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considerazioni e da impostazioni diverse

,

con­

cordemente arrivano tutte le pregevoli relazioni

che ho l'onore di riassumere.

«

Ed ecco così individuato sotto la specie

ru ­

rale

uno degli aspetti e delle junzioni speci-

Jiche dell'urbanistica: la regola e la disciplina

non soltanto delle città

,

ma anche dei territori

I ra esse interposti

,

delle nostre campagne

,

dei

centri minori e minimi

».

E

,

passando all'esame delle numerose rela­

zioni presentate

,

il proj. Chiodi così si è espresso

in merito a quella dell'ing. Orlandi ni tendente

a risolvere un problema collaterale del tema gene­

rale di discussione:

«

Il collega Orlandini, colla particolare compe­

tenza che gli deriva dal suo ufficio di sovrain-

tendente ai servizi tecnici di una grande città

industriale come Torino, si occupa giustamente

della stretta interdipendenza Jra lo sviluppo delle

grandi città e quello delle circostanti campagne

che costituiscono il

suburbium

interdipen­

denza che porta di necessità i servizi tecnico­

urbanistici del centro maggiore ad interessarsi

della sistemazione delle plaghe marginali

,

anche

oltre i limiti territoriali e cioè per tutta la zona

in prevalenza rurale delV^ intercittà

„.

»

Questi studi se in primo luogo devono ten­

dere al miglioramento delle comunicazioni e dei

servizi ed alla disciplina costruttiva per il razio­

nale sviluppo dei centri secondari non possono

trascurare

,

debbono anzi tenere nella massima

considerazione la necessità di contemperare l'u r­

banesimo

ru ralizzando

la città. Ma per ruraliz­

zare la città e dare ad essa una struttura meglio

rispondente alle sue esigenze di oggi e di domani

occorre provvedere tempestivamente alla dijesa

della zona agricola esterna controllandola e poten­

ziandola ed assicurando estese superfici margi­

nali di terreno che destinate a colture arboree

costituiscono le necessarie riserve per un più

ampio respiro della città

».

Accogliendo le proposte del relatore generale

,

il Convegno ha approvato all'unanimità le se­

guenti conclusioni sul tema dell' Urbanistica

rurale:

«

Ritenuto che nel quadro generale d e li Urba­

nistica

intesa in senso nazionale

VUrba­

nistica rurale

,

e cioè la sistemazione del suolo

,

dell'ambiente e delle popolazioni di quel serba­

toio di uomini e di mezzi che è la campagna

,

costituisce il necessario complemento dell'urba­

nistica cittadina

,

riconosciuta la difficoltà di fissare alVurba-

nistica rurale rigide norme che possano unifor­

memente applicarsi alle svariate situazioni

agricole e sociali delle diverse reg:

:

e la op-