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La rata dalla linaa «Ka da Tarino il diramano (In naro) ad i colla*»manti (In trattatila)
•tituito un avvenimento. dui giornalisti era accorso
molto pulddico a \ edere quegli ardili viaggiatori.
Fra il primo \olo elle apriva l'orizzonte alle future
e>pyusioui aeree di Torino ed i giornali cittadini
non mancarono di raccogliere le voci di pionieri,
di autorità e di pulddico per accennare al necessario
«viluppo di comunicazioni aeree che la posizione
geografica di Torino richiedeva nei confronti della
capitale e deali altri centri quali Milano e Venezia.
Non Insogna dimenticare che Torino vantava un pri-
uiat» anche in fatto di linee aeree civili, (ria fin
dal 1925 funzionarono idrovolanti di linea fra To
rino e Trieste, che partivano dall'idroscalo ancor
oggi esistente sul Po. nello specchio d'acqua del
Valentino.
Da Koma cuore e centro delle linee aeree italiane
si dipartono per l'Europa centrale e settentrionale
tre grandi avviamenti di comunicazioni che furono
cosi realizzate: da Venezia per l'Europa di Nord-
Est: Berlino e Vienna: da Milano per l’Europa cen
trale: Krancoforte e Rotterdam: da Torino per la
Francia e l'Inghilterra. Oltre al centro di Roma per
particolari esigenze commerciali dell'alta Italia si
richiedeva che alle linee verticali di collegamento