

si i pelle non abbia b rivid i di godimento. ('.aldo
n i intenso a r riv a Ind o ri delle tose, Fin se egli
sn.uam itic i g ia rd in i d i ima sovrannatu rale
tua
sottom arina, un mare madreperlaceo ed
aulente. F gu a rd a intorno se non si av visti una
L i ree.
In P ia z z a C.arlo Felice il g ia rd in o , nitido,
chiaro, risente della spola del transito. .Ir r iv a
gì lite in d a ffa ra ta con valige e tenuta ila viaggio,
ed è accolta da questo saluto floreale. I n g ia r
dino aperto, spiegato, con un docile prato che
ai ralla, i vistosi rich iam i dei fiori rossi, la
vasca decorata d alla verde an tich ità del mu
schio. l\ lo z am p illo : alta e sottile pioggia d 'a r
gento. h d a l ri p aro degli alberi gonfi come c a p i
gliature crespate, lungo i vialetti che allen ino
ombre discrete, fila e con ciliabo li d i panche.
Bam bine saltano alla corda forse isp irate da
una statua in atteggiamento di volo. Gente si
gode un fresco colmo e stabile, da grotta, luna-
morati si confidano, ch iu si nel segreto del litro
mondo, in mezza a questa /lapidata so lilu d i ne.
Mamme la vo ran o sorridendo, g li occhi intenti
alle opere d 'ingegneria dei bam bini.
I l
I ale n ti no è il g iard in o assolalo, una crea
zione fio rita e trionfale, il g ia rd in o ilei g ia rd in i,
ìn d ie l'a ltra riv a risponde con i suoi festoni
vegetali, u n a ferrini pioggia di stalattiti verdi
che si specchiano nel fiume. F una specie d i
denso cam p io n a rio della n atu ra. I a d alla sa-
gomn netta ed asp rign a dei p in i a lla gamm a
dei fio ri, a lla delicatezza dei colori stemperati
nelle tinte p iù tenui. Con una irrequieta v a r ia
zione d i paesaggio: le rocce a rtific ia li che s im u
lano la montagna scabra, la dolcezza d i curve
della co llin a, le radure solatie, la campagna p a
cifica ed erbosa. F. scalinate e grotte, in cu i è
vivo un senso m arino, ombre fitte come nel cuore
d i un bosco, terrazze aerate d alla vista dell'acqua.
('Ju i tra v ia li e stradine, p an ch ine e spiazzi,
g rad in a te e cun ico li, c'è posto e spazio per lu tti.
P e r i passeggiatori a la c ri e per le macchi ne g u iz
zatili. per i ra d u n i chiassosi e per i so lita ri
c o n tem p la tivi. I p en sion ati delibano la d elizia
d i questo riposo incantato. I fotografi am b u la n ti
con ottim ismo sistemano il trabiccolo della trap-
ftola nera acculilo alla mostra delle im m a g in i
stupefatte. G li u sin clli p azien ti e pensierosi a t
tendono il pesti del loro carico fra g ile . L e coppie
rom antiche si tengono per mano, covando in
cuore u n 'a ltra ragione d i tenerezza. D a ll'o rlo d i
una vasca, d al margine d i una proda a rriv a n o
g li s trilli e le voci dei bam b in i, a ffa n n a ti c a p i
ta n i e costruttori. F sono come il rich iam o d i
un terrestre paradiso.
SALVATORE GATTO