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Lato nord: torre angolare di nord-ovest (presso la

chiesa della Consolata), Via Giulio, Piazza Cesare

Augusto (dove si apre la Porta Palatina:

porta prin-

cipalis sinistra),

torre angolare nord-est (inglobata

nella manica ottocentesca di Palazzo Reale).

Lato est: Piazza Castello (in Palazzo Madama la

porta decumana),

Via Eleonora Duse, torre angola-

re sud-est (inglobata nel Palazzo dell'Accademia

delle Scienze).

Lato sud: Via Maria Vittoria, Via Santa Teresa, Via

Cernaia.

Lato ovest: Corso Siccardi, Via della Consolata.

A 1/2.

Zona extraurbana settentrionale compresa tra la cin-

ta delle mura romane, Via della Consolata, Corso

Regina Margherita, parte dei Giardini Reali.

A 1/3.

Zona extraurbana occidentale compresa tra la cinta

delle mura della città romana, Via della Consolata,

Corso Regina Margherita, Corso Valdocco, Corso

Palestro, Via Cernaia.

Al/4

Zona extraurbana meridionale compresa tra la cinta

delle mura della città romana, Via Avogadro, Via

Meucci, Via Alfieri , Via Arsenale, Via Arcivesco-

vado, Via Cavour, Via Lagrange.

A1/5.

Zona extraurbana orientale compresa tra la cinta del-

le mura della città romana, Corso S. Maurizio, Via

Rossini, Via Po, Via Bogino, Via Pomba, Via Ca-

vour.

Luoghi di reperimento di oggetti di

interesse archeologico

Al/1.

Epigrafi funerarie e titoli onorari rinvenuti nel 1772,

come materiali di reimpiego, nella demolizione del

Bastione della Consolata (la cui costruzione risaliva

al I542); altre epigrafi ritrovate presso la Chiesa

della Consolata (in gran parte oggi disperse) databili

tra il I e il IV sec. d.C. (CIL V,

Augusta Taurinorum

e P. Barocelli,

Bolt. SPABA,

XI, 1927, pp. 88-89).

Al/2.

Iscrizioni, steli e tavole marmoree appartenenti a

monumenti sepolcrali, rinvenute nella zona di Porta

Palazzo, databili tra il I e il IV sec. d.C. (CIL V,

Augusta Taurinorum

e P. Barocelli,

Bott. SPABA,

XI, 1927, pp. 88-89).

A1/3 .

Strutture a pianta semicircolare con resti di pavi-

mento marmoreo rinvenute all'inizio dell'Ottocento

nel lato occidentale di « Piazza della Frutta », Porta

Palazzo, identificate da C. Promis come ambiente

riscaldato di un complesso termale

(Storia detl'anti-

ca Torino,

pp. 186-187).

Al/4.

Frammenti di iscrizione su blocchi calcarei, databile

alla prima metà del I sec. d.C., facente parte di un

edificio di carattere pubblico e monumentale e lastra

di marmo lunense con iscrizione, forse di carattere

funerario, rinvenuti nel 1899, durante gli scavi del

Giardino Reale e segnalati da A. D'Andrade

(NSc,

1899, pp. 209-213) e studiati da A. Taramelli

(NSc,

1899, pp. 213-216).

A1/5.

Tombe di inumati alla cappuccina, databili tra il V e

il VII sec., rinvenute nel 1884 tra la Chiesa della

Consolata e Via Garibaldi, segnalate da Fiorelli

(NSc,

1884, p. 263; 1885, pp. 27 e 299-300), da V.

Promis

(NSc,

1885, pp. 95-97) e P. Barocelli

(Bott.

SPABA,

XII, 1928, p. 82).

Al/6.

Tomba a inumazione a cassa, con corredo, databile

al I-II sec. d.C.; altra tomba a inumazione a cassa,

con corredo, collocata a m. 3 dalla precedente, da-

tabile alla seconda metà del II sec. d.C.; rinvenute

nel 1895 all'angolo tra Corso Valdocco e Via del

Carmine, segnalate da E. Ferrero

(NSc,

1895, p.

401) .

Al/7.

Ipogeo con due tombe a inumazione, a cassa di

piombo, con corredo, databili al II-III sec. d.C.,

rinvenuto nel 1904 in Via del Deposito (attuale Via

Piave), tra Via Garibaldi e Via del Carmine, segna-

lato da E. Ferrero

(Atti SPABA,

VII, 1904, p. 362, e

NSc,

1904, pp. 355-360), da P. Barocelli

(Bolt.

SPABA, IX,

1925, p. 92) e da G. Bendinelli

(Torino

romana,

Torino 1929, p. 56).

A1/8.

Epigrafe funeraria (CIL V, 7096), databile al I sec.

d.C. e corredo funerario di età romana, rinvenuti nel

XVIII secolo «nello scavare le fondamenta della

nuova chiesa dei Carmelitani », segnalati da P. Ba-

rocelli

(Bolt. SPABA,

XIII, 1929, p. 75).

A1/9.

Tombe (in numero di nove o dieci) a inumazione a

cassa, con corredo, databili al I-III sec. d.C., rinve-

nute nel 1880 all'angolo tra Via Perrone e Via Ber

-trandi,

segnalate da E. Ferrero

(Atti SPABA, III,

1880, pp. I17-118 e

NSc,

1881, p. 179).

Al/10.

Tombe a inumazione, a cappuccina e a cassa e tom-

be a incinerazione, databili tra il II sec. d.C. e l'età

altomedioevale, rinvenute negli ultimi anni dell'Ot-

tocento e ai primi del Novecento, nella zona com-

presa tra le Vie Perrone, Juvarra, Bertrandi, Bertola

e Cernaia; segnalate da E. Ferrero

(NSc,

1896,

p. 119; 1903, p. 99), da E. Schiaparelli

(NSc,

1908,

201