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suolo pubblico sia quelli inclusi in proprietà pri-

vate).

A tale scopo la sezione di Paleontologia del

Museo Regionale in collaborazione con l'Istituto di

Geologia e Paleontologia dell'Università (Diparti-

mento di Scienze della Terra), ha iniziato ricogni-

zioni e controlli sul terreno per l'allestimento di un

inventario dettagliato delle località fossilifere della

Regione, con attenzione particolare a quelle torinesi

della collina perché più di altre minacciate dall'a-

vanzata urbanizzazione della zona e dalle raccolte

illegali.

Potrebbero rivelarsi di grande utilità, oltre alle

normali segnalazioni di ritrovamenti di materiali

fossiliferi da parte di Enti o Privati, la tempestiva

conoscenza dei progetti e dei piani d'intervento

comunali relativi alla sistemazione del territorio col-

linare ed il controllo sul posto in fase di realizzazio-

ne dei lavori, al fine di provvedere al ricupero ed alla

salvaguardia di un ingente patrimonio scientifico.

In fase preliminare si possono individuare, nel-

l'area della collina compresa entro i limiti del Co-

mune di Torino, delle fasce di terreni di maggior

interesse per la paleontologia, in cui si collocano le

località fossilifere note ed in cui è prevedibile si

possano in futuro individuare nuovi affioramenti.

Esse si estendono dal corso del Po alla cresta

spartiacque.

La prima fascia, più settentrionale, si estende

dalla zona di Sassi in direzione nord-est, verso il Rio

Superga che delimita in quel tratto i territori comu-

nali di Torino e S. Mauro.

La seconda fascia e la terza, subparallele, vanno

dalla base di Val S. Martino e bassa Val Salice,

descrivendo una curvatura in direzione sud-est, fino

alla cresta spartiacque ed intersecano la linea di

confine del comune di Torino nel tratto che va da

Tetti Goffi al punto quotato 632 m, a sud di Monte

Capra.

La quarta fascia, più breve, comprende il versan-

te destro di Rio Sappone, a sud di Cavoretto e pro-

segue fino alla curva della strada carrozzabile a sud-

est di Ronchi.

(')

F. SACCO (1904),

I Motluschi dei terreni terziarii del

Piemonte e della Liguria,

vol.

30,

pag.

XX e

sgg. „ Brich

Palouch, Brich Aman... Villa

Paradiso,

Villa Sacco,

Strada

di

Superga... Val

Salice o

Rio

Batteria,

Villa Fanny... Monte

dei

Cappuccini, Istituto Vedove e Nubili...

Villa Cochis, Villa Tho-

losano, Le Grangie,

Vigna

Allason,

Pian

del Lot, Villa Bertini,

Terme,'

Fórà».

NOTA BIBLIOGRAFICA

BELLARDI

L. - SACCO

F. (1872-1904),

I Molluschi terziarii

del Piemonte e della Liguria,

Mem. Acc. Sc. Tor. 2 ser..

t. 27-44 e ed. C. Clausen 1891-1904.

BORSON S. (1820-1823),

Saggio di Orittografia Piemontese,

Mem. Acc. Sc. Tor., t. 25, 26, 29.

Carta Geologica d'Italia alla scala 1:100.000, Foglio 56 (TO-

RINO),

2' ed., Servizio Geologico d'Italia, Roma (1969).

Note illustrative della Carta Geologica d'Italia atta scala

1:100.000. Fogli 56 e 57 (TORINO-VERCELLI),

Servizio

Geologico d'Italia, 96 pp.. I f. nel testo, Roma (1969).

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