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contigui tessuti urbani (a carattere discontinuo nel

limite Sud-Ovest dell'ambito),

da tessuti urbani organizzati in isolati omogenei a

cortina continua conformati da grossi lotti con corti-

le chiuso, con tipi edilizi residenziali e commerciali

tipici della struttura redditiera della città risalenti

alla pianificazione urbanistica avviatasi a metà del-

l' Ottocento

la cui immagine urbana corrisponde all'in-

tento pianificatorio della metà dell'Ottocento del

Piano di Ingrandimento delta Capitate

a Nord della

circonvallazione napoleonica, con risultanze urbani-

stiche ed edilizie prevalentemente omogenee e ten-

denti a forte compattezza formale.

II. INDIVIDUAZIONE

La perimetrazione dell'ambito coincide con

quella indicata dal Progetto Preliminare di Variante

al P.R.G.C..

La zona interessata ha come limiti

— a Sud la fascia fluviale del Po

- a Ovest, la frangia Est del Quartiere « Centro » ,

di specifica caratterizzazione urbanistica ed edilizia

derivante dalla sua saldatura, nel primo Ottocento,

con la zona oltre la fortificazione disarmata e par-

zialmente demolita

- a Nord-Est, in parte la fascia fluviale della Dora,

in parte una zona a destinazione mista (prevalente-

mente industriale e residenziale) con connotazioni

molto diverse da quelle dell'ambito.

I principali tracciati stradali interessanti l'ambito

sono costituiti da

- Via Napione, direttrice di sviluppo urbano di

nuova espansione ottocentesca

- Tratto dell'asse di Corso Regina che delimita

l'ambito, limite Nord del piano urbanistico alla

espansione della città a metà Ottocento

- Corso S. Maurizio, antico limite urbano costitui-

to dalla circonvallazione napoleonica.

III. QUALIFICAZIONE

III.1.

Elementi urbanistici

La vicenda di sviluppo e trasformazione del-

l'ambito può essere schematizzata nelle seguenti fasi

a)

organizzazione difensiva della città con opere

fortificatorie esterne collegate al secondo amplia-

mento di Torino (seconda metà del Seicento); orga-

nizzazione rurale del territorio e presenza di un bor-

go fuori le mura. rilevabili nella

Carta topografica

detla Caccia , [1762],

nella

CARTA COROGRAFICA

DIMOSTRATIVA [...],

di Amedeo Grossi, 1791, nel

PLAN GEOMETRIQUE l de la Commune de I TURIN

[...], 1805, caratterizzata da

- opere di fortificazione esterne alla cinta bastio-

nata (rivellini e rampari) progettate . e realizzate

lungo il Seicento e potenziate durante il Settecento

- aree libere di uso agricolo precario nell'intorno

delle fortificazioni

— aree rurali organizzate con presenza di cascine,

orti, canali

- parte del Borgo di Po sulla riva sinistra del fiume

Po e contiguo borgo detto « del Moschino

b)

fase di organizzazione urbanistica successiva

al disarmo delle fortificazioni e primo impianto del

Borgo Vanchiglia a partire dagli anni Quaranta del-

l'Ottocento, leggibile nella

PIANTA I det progetto

d' ingrandimento parziate I netta Regione Vanchi-

glia[...], (R.

Decreto 1852) e nel

Catasto RABBINI,

1866, sul supporto della pianificazione settoriale

decretata nel 1852, caratterizzata da

- tracciamento di nuovi isolati su maglia regolare

a partire dal Corso S. Maurizio sino alla nuova

« Strada di Circonvallazione » (ora Corso Regina

Margherita), secondo il criterio di proseguimento

dei tracciati viari preesistenti a Sud di Corso S.

Maurizio definito dal sistema di Piazza Vittorio

- primo impianto di edifici sul fronte di Corso

S. Maurizio (verso il Po), e lungo le Via Vanchiglia

e dei Macelli (ora Via Giulia di Barolo) con edilizia

su lotti regolari a cortina continua su via e cortili

chiusi

- persistenza, all'estremità di Corso S. Maurizio,

dell'appendice del Borgo di Po, che bloccava l'af-

faccio del corso stesso sul fiume

c)

completamento dell'organizzazione urbana

nella parte dell'ambito precedentemente non pianifi-

cata secondo

Modificazioni ed aggiunte al piano

d' ingrandimento detla Città nei quartieri di Vanchi-

gtia [.; . ]

del 1873, leggibile nella

PIANTA l DELLA

CITTÀ DI TORINO I COLL'INDICAZIONE DEL

PIANO UNICO REGOLATORE E DI AMPLIA-

MENTO [...],

1907, caratterizzata da

- lottizzazione della zona tra Via Napione e la

sponda del Po sugli allineamenti viari preesistenti

- lottizzazione della zona tra Corso Regina Mar-

gherita e la sponda della Dora sugli allineamenti

viari preesistenti

- continuazione dell'edificazione sui lotti già trac-

ciati con tipologie omogenee alle precedenti, e con

presenza di lotti liberi non edificati nelle zone di

bordo

- demolizione di parte del borgo in sinistra Po

avvenuta tra il 1866 e il 1874

d)

fase di completamento edilizio nelle aree libe-

re conclusasi entro il terzo decennio del Novecento

con tipi edilizi che mantengono la cortina chiusa su

via e bassi fabbricati sui cortili, a destinazione non

residenziale.

III.2.

Elementi edilizi

Le classi tipologiche residenziali caratterizzanti

l'ambito e legate alle vicende di sviluppo e trasfor-

mazione urbanistica dello stesso, sono:

Case da reddito detla seconda metà dell' Ottocen-

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