

dall'uniforme tessuto aggregativo di riconoscibile
impianto tardo-ottocentesco disposto principalmente
lungo la direttrice storica di Via Giachino, antico
Stradale di Lanzo,
dall'edilizia della fine dell'Ottocento (e degli inizi
del Novecento) con notevole uniformità di caratteri
tipologici e stilistici
— la cui immagine urbana, riferibile ad un pre-
ciso momento storico della città corrispondente alla
fase di protoindustrializzazione, è propria delle bor-
gate sorte fuori barriere daziarie della Cinta del
1853, lungo le principali direttrici foranee.
II. INDIVIDUAZIONE
La perimetrazione coincide di massima con quel-
la indicata dal Progetto Preliminare di Variante al
P.R.G.C..
La zona interessata ha come limiti
- a Nord-Est la trincea della ferrovia Ciriè-Lanzo
che costituisce barriera urbanistica
- a Est la Via Giachino, al di là della quale sorge il
complesso dei manufatti facenti capo alla Stazione
Dora
- a Sud la zona industriale occupata dalle Officine
Savigliano
— ad Ovest una zona di urbanizzazione urbana mi-
sta, prevalentemente di piccole industrie e di resi-
denza, con connotazioni molto diverse da quelle del-
l'ambito.
La direttrice storica di sviluppo è costituita dalla
Via Errico Giachino, sedime antico della Strada di
Lanzo.
III. QUALIFICAZIONE
III.1. Elementi urbanistici
La vicenda di sviluppo e trasformazione del-
l'ambito può essere schematizzata nelle seguenti fasi
a)
organizzazione rurale del territorio, leggibile
ancora nel
PLAN GEOMETRIQUE I de ta Commune
de I TURIN [...],
1805, e nel
Catasto RABBINI,
1866, caratterizzata da
- direttrice viaria dell'antica Strada di Lanzo, col-
legamento con le Valli di Lanzo e con Venaria
Reale,
- strade di collegamento locale di più antico im-
pianto, con andamento irregolare,
- impianto rurale molto razionalizzato con cascine
isolate
b)
prima fase di impianto urbanistico tardo otto-
centesco leggibile sul supporto iconografico del
Piano Regolatore pet protungamento dei corsi e vie
principati fuori ta Cinta Daziaria [...],
del 1887,
caratterizzata da
— edificazione edilizia, sostenuta su lottizzazioni
private, ritagliate, in prevalenza in fregio alla strada
principale, esternamente alla Barriera di Lanzo (in
corrispondenza della Stazione Dora), lungo il trac-
ciato della Cinta Daziaria del 1853 (oggi Corsi Mor-
tara e Vigevano)
- nuovo parcellare fondiario con lotti costituiti da
piccole case con orto e giardino
- permanenza di percorsi di collegamento con la
rete di strade del tessuto ruralizzato precedente
- presenza dell'infrastruttura ferroviaria della Ci-
riè-Lanzo, il cui primo tronco venne inaugurato nel
1868
c)
fase d'urbanizzazione conseguente al
Piano
Unico Regolatore e d'Amptiamento
del 1908, carat-
terizzata da
- sovrapposizione alla precedente struttura plani-
metrica di una maglia di nuovi tracciati stradali a
stella (Via Brin, Via Salvini, Via Orvieto), delinean-
te un nuovo impianto urbanistico, contradditorio e
non integrato rispetto al più qualificante impianto
originario, che ha tuttavia conservato la propria
immagine e struttura
- edificazione di fabbricati residenziali da reddito
e piccole industrie sui lotti precedenti e su quelli
irregolari di nuova formazione. L'edilizia residen-
ziale verrà completata o sostituita nel secondo dopo-
guerra, con densità intensiva
- spostamento della direttrice di maggior scorri-
mento tangenzialmente all'ambito, lungo la Ferrovia
Ciriè-Lanzo, già Torino Nord.
IIL2.
Elementi editizi
Le classi tipologiche residenziali caratterizzanti
l'ambito e legate alle sue vicende di sviluppo e tra-
sformazione urbanistica sono:
Case di barriera,
appartenenti alla fase di urbaniz-
zazione
b.
Sono edifici residenziali di impostazione
economica destinati all'affitto, con parte del lotto ad
orto o giardino (cfr. Via Giachino 40,42,46,66,72),
con caratteri tipizzanti assimilabili al Tipo 3
Case dett'inizio Novecento,
appartenenti alla fase di
urbanizzazione
c.
Sono edifici residenziali destinati
all'affitto, ospitanti negozi (cfr. Via Giachino 53),
con caratteri tipizzanti assimilabili al Tipo 7.
III.3.
Spazi di valore o interesse ambientate elo di
retazione
Spazio di interesse ambientale e documentario
è
l'insieme della Via Montesoglio e del tratto di Via
Tesso da Via Mondrone a Via Giachino, connotato
dal tipo di sezione viaria con pavimentazione a ciot-
toli caratteristica dell'antico impianto e da funzioni
storiche, di collegamento prevalentemente pedonale
con la zona della Chiesa di N.S. della Salute, tuttora
efficienti.
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