

Quartiere 18
Barriera
di Milano
a
cura
di Vera Comoli, Riccardo Nelva,
Giuseppina Novello,
Paolo Scarzella,
Micaela
Viglino
Elenco dei beni culturali ambientali e delle segnalazioni
A. Beni
culturali ambientati
BENI DI CATEGORIA
I
Insediamenti ed ambiti urbani aventi carattere ambientale con valore documentario e/o
storico-artistico, descritti con relazione
Ambito
rc
Borgate Montebianco e Monterosa.
(18/1)
BENI DI CATEGORIA 2
Nuclei minori, singoli edifici e manufatti con relativa area di pertinenza, aventi valore
storico-artistico e/o ambientale elo documentario, descritti con scheda (n. 12).
Complesso di edilizia popolare IACP « Quartiere 12°. (4)
Nucleo di edifici di abitazione in Via Aosta 101/147
(2/)
Comptesso di edilizia popolare «Quartiere MI » (23)
Edifici e manufatti in numero 9.
B. Segnalazioni
di elementi di significato culturale e/o documentario e di aree da sottoporre a speciali norme o
ai fini della tutela dell'ambiente o in relazione alla possibilità di reperimenti archeologici
Edifici e manufatti con relativa area di pertinenza in numero di 12, descritti con scheda
Spazi
di
interesse ambientale e/o di relazione, esterni agli ambiti, descritti con relazione
Corso Vercelti (cfr. relazione ambito /8,1).
Revisione e sistematizzazione di Micaela Viglino per le relazioni, di Laura Patmucci per le schede.
RELAZIONI
Ambito urbano
« Borgate Montebianco
e Monterosa»
(18/1)
La relazione sull'ambito è così organizzata:
I. DEFINIZIONE
II. INDIVIDUAZIONE
III. QUALIFICAZIONE: nI.I. Elementi urbanistici
111.2. Elementi edilizi
111.3. Spazi di valore o interesse
ambientale e/o di relazione
IV. CONNESSIONI
I. DEFINIZIONE
•
Ambito urbano
delimitato da
Piazza Crispi, Corso
Vigeva-
no,
Via Banfo, Via Valprato, Via Cigna, Piazza
Ghirlandaio, Via Palestrina, Largo Giulio Cesare,
Via Brandizzo, Via Crescentino, confini storici del
tessuto prospiciente Via Malone e Via Monterosa,
Via Aosta, Corso Novara
- di carattere ambientale (con valore di bene)
- connotato prevalentemente
da tessuti aggregativi continui sviluppati lungo i
fronti viari e costituenti isolati chiusi, che presenta-
no tipi edilizi residenziali a due, tre piani, di piccola
dimensione, legati all'impianto urbanistico prece-
dente al
Piano Unico Regolatore e d'Amptiamento
del 1908; a tre, cinque piani, di maggiori dimensio-
ni, legati all'impianto conseguente al piano regola-
tore citato, con relative varianti; multipiano, di
grandi dimensioni, realizzati negli anni Venti e negli
anni Trenta del Novecento
- la cui immagine urbana corrisponde alla so-
vrapposizione — su una prima fase di insediamento
a lottizzazioni private, fuori barriera daziaria della
cinta del 1853 di successive fasi di sviluppo e
trasformazione pianificate entro la normativa urba-
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