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IV. CONNESSIONI

L'ambito ha collegamenti storici con l'ambito

«Madonna di Campagna»

(16/1)

attraverso la diret-

trice di Via Stradella e con il luogo di maggior cen-

tralità del Quartiere 17, attraverso il manufatto di

interessante caratterizzazione del sovrappasso ferro-

viario.

Spazio di interesse ambientale e/o di relazione

« Via e Piazza Chiesa della Salute-Piazza della

Vittoria »

Il tratto di Via Chiesa della Salute da Via Ridotto

a Via Fontanella, il complesso delle Piazze Chiesa

della Salute e della Vittoria, collegate dai tratti delle

Vie Vibò e Villar, costituiscono, nel complesso,

spazio di relazione di interesse ambientale. Esso è

caratterizzato dalla cortina edilizia continua preva-

lentemente uniforme, riferibile tipologicamente e

stilisticamente ai modi costruttivi dei primi decenni

del Novecento, con parcellare fondiario ridimensio-

nato in lotti e in spazi pubblici riferibili alla struttura

economica e alla normativa dell'impianto urbanisti-

co del

Piano Unico Regolatore e d'Amptiamento

del

1908 e sue prime varianti.

L'immagine urbana e la struttura urbanistica del-

lo spazio, con fulcro polarizzante in corrispondenza

delle due piazze contigue alla chiesa, conservano

anche nella memoria collettiva forte significato di

aggregazione culturale.

Area a strutturazione agricola «Sulla sponda del-

la Stura, intorno alla Bealera Barolo

I. DEFINIZIONE

Area agricola da sottoporre a speciali norme ai

fini della tutela dell'ambiente

- delimitata a Est dall'area ad edilizia estensi-

va ai lati della Strada Vicinale della Campagna, a

Sud dalla scarpata lungo la Via Reiss Romoli, a

Ovest dal limite del quartiere, a Nord dalla sponda

del torrente Stura

— connotata prevalentemente

dalla presenza della fascia fluviale del torrente

Stura,

dalla rete irrigua (derivante dalla Bealera Barolo)

residuo della sistemazione produttiva rurale sei-set-

tecentesca,

da manufatti edilizi di tipo rurale confermati nella

prima metà dell'Ottocento

— la cui immagine corrisponde ai residuati di

un paesaggio agrario ancora attivato, in parte leggi-

bile nei ritagli di una struttura non più qualificata.

II. INDIVIDUAZIONE

La perimetrazione dell'area, come sopra descrit-

ta, corrisponde ad un insieme al di là del quale il

paesaggio agrario non

è

più riconoscibile.

III. QUALIFICAZIONE

I11.1. Etementi urbanistici

La vicenda di sviluppo e trasformazione dell'a-

rea può essere schematizzata nella fase di organizza-

zione rurale del territorio, sviluppatasi soprattutto

tra Seicento e Settecento e consolidatasi nell'Otto-

cento, rilevabile nel

PLAN GEOMETRIQUE I de la

Commune de I TURIN

[...], 1805, nel

Catasto RAB-

BINI,

1866, caratterizzata da

- strade interpoderali di adduzione alle strutture

rurali (Cascine Ressia e Canonico, ora Boscaglia),

residuo del sistema irriguo (importante appariva

la Bealera Barolo),

- ampie aree a coltivo (campi, prati) ed a bosco

ceduo lungo la bealera.

III.2.

Etementi editizi

La classe tipologica produttivo-residenziale ca-

ratterizzante l'area è costituita da

- cascinali a uno o due piani fuori terra, sviluppati

totalmente o parzialmente attorno ad un'aia rurale

(cfr. schede 1 e 2).

IV. CONNESSIONI

L'area considerata ha collegamenti a Nord, oltre

la fascia del torrente Stura, con un'area omologa nel

Quartiere 16.

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