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Tav. 26/27
(2.4.)
impostazione economica destinati all'abitazione e
alle attività del proprietario e parzialmente in affitto
(cfr. Via Chiusella 6, 14, 16), con caratteri tipizzan-
ti assimilabili al Tipo 4
Case dell'inizio Novecento,
appartenenti alla fase di
urbanizzazione
b
e con persistenza nella fase succes-
siva. Sono edifici residenziali destinati all'affitto e
ospitanti negozi (cfr. Corso Vercelli 68, Via Elvo
3), con caratteri tipizzanti assimilabili al Tipo
7 e
talvolta al Tipo 7, variante
a
Case degti anni Venti det Novecento,
appartenenti
alla fase di urbanizzazione
c.
Sono edifici residen-
ziali destinati all'affitto, con presenza di negozi lun-
go le vie commerciali (cfr. Corso Vercelli 95), con
caratteri tipizzanti assimilabili al Tipo 8
Case degli anni Trenta-Quaranta del Novecento,
appartenenti alla fase di urbanizzazione
c
ed in par-
ticolare al quarto decennio del secolo. Sono edifici
residenziali destinati all'affitto, anche con fronti di
rilevante sviluppo, con presenza di negozi lungo le
vie commerciali (cfr. Corso Giulio Cesare 66, 68,
76), con caratteri tipizzanti assimilabili al Tipo 9.
IIL3.
Spazi di valore o interesse ambientale elo di
relazione
Gli spazi aventi carattere di luogo di incontro e
di vita sociale, definiti da ambiente microurbano con
connotazioni particolari e qualificate, sono princi-
palmente
— l'invaso a doppio triangolo definito dall'incrocio
delle Vie Baltea, Candia, Foroni, Santhià e Monte-
rosa, lungo le vie stesse e in particolare lungo la Via
Monterosa, caratterizzato da un tessuto commerciale
minuto e dalla presenza di un mercato rionale stori-
camente consolidato; connotato da impianto plani-
metrico urbanisticamente definito e dalla presenza di
cortine edilizie qualificate che gli conferiscono valo-
re ambientale
— il Corso Vercelli caratterizzato lungo il suo trac-
ciato da trama commerciale continua (con interesse
non soltanto a scala di quartiere) più rarefatta e di-
scontinua all'innesto con Piazza Crispi; caratterizza-
to anche da tessuti edilizi omogenei che concorrono
alla definizione di una specifica immagine urbana
che, nel tratto tra Via Palestrina e Via Courmayeur,
assume valore ambientale anche per la continuità e
la qualità delle quinte architettoniche.
IV. CONNESSIONI
L'ambito presenta i seguenti collegamenti storici
- con l'ambito del « Regio Parco » nel Quartiere
20, attraverso l'antica Strada delle Maddalene (Via
Aosta), reso scarsamente leggibile dalla recente
apertura della Via Petrella, già prevista dal
Piano
Unico Regotatore e d'Amptiamento
del 1908
- con l'ambito « Via Cuneo»
(7/2)
nel Quartiere 7,
al di là dell'antico tracciato della Cinta Daziaria del
1853, in corrispondenza del fronte su Corso Novara,
come risultanza di un originario rapporto biunivoco
tra residenza e luogo di lavoro. (La fase
b
di urba-
nizzazione corrisponde infatti alla localizzazione di
attività industriali all'interno della cinta).
SCHEDE
n. 24
C.R.
LA FLORITA
Via Rondissone, Corso Vercelli 137, 139
Cascina di pianura.
Reliquato di edificio civile e rurale di valore documentario, raro esempio di cascina neoclassica nell'area metropolitana
torinese, ora inserita nel costruito e ristrutturata per uso di servizi.
Importante complesso già di proprietà della famiglia Fleu ry , è citata nel 1790 come cascina con grande giardino»,
proprietà dei Coardi di Carpenetto. È descritta con grandi giardini dal Grossi e nel catasto napoleonico. Nel primo quarto
dell'Ottocento viene costruita la manica contenente la stalla e sovrastante fienile, con un intervento neoclassico, l'unica
porzione ancora oggi in parte conservata. È in atto un recupero a biblioteca di quartiere.
A. GROSSI, 1790, 1. p. 68;
CARTA COROGRAFICA DIMOSTRATIVA 1...1,
1791,
[Catasto RABBINI], 1866;
G. LOWELL, 1920, p. 69:
E. GRIBAUDI
Ross1,
1970.
pp. 187-191;
AA.VV.,
Patrimonio [...1. 1980,
pp. 41-43.
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