

• dal Podestà di Torino, al quale spetta
il
grande merito
di avere, con munifica sollecitudine, gratuitamente concesso
l' area di più che 80.000 metri quadrati, sulla quale l'opera
dovrà sorgere.
Mi è, infine, partiçolarmente gradito far qui i nomi dei
colleghi del Comitato tecnico che,
ollec~ti,
risposero all' appello
Progetto nuova sede
-
Vista dall'alto (posteriore).
ad e i da me rivolto, nella consapevole valutazione del loro
disinteressato, profondo attaccamento al nostro Istituto. .
Al
12 dicembre 1938 risale la, per me, prima collegiale
delibazione delle svariate tendenze, in allora efficienti, nei ri–
guardi di una nuova sede. Su esse portarono competente e sol–
lecitamente fattiva attenzione i colleghi Enrico Bonicelli e
Mario Bianco, i quali approntarono rapidamente, e con geniale
intuito,
il
materiale documentario poi sottoposto al ricordato
esame dell'Ecc.
il
Ministro dell'Educazione Nazionale e fu opera
loro
il
primo bozzetto, che attrasse, bel 14 maggio,
il
sintetico
giudizio del Duce.
Ma, purtroppo, ad Enrico Bonicelli, nella Facoltà di Inge–
gneria da trent'anni docente di Architettura tecnica e Com–
posizione architettonica, non. doveva e sere riservata la gioia
di veder maturi i frutti del buon eme, anche in questo campo
generosamente da lui gettato, pel bene del nostro Politecnico.
Dopo una breve malattia, Egli ci lasciava per sempre, il
13 giugno 1939!
lO
....