

7
Gennaio
1598,
sep. di Ambrogio Olerio, professore di lingua
greca, già precettore di Carlo Emanuele
I.
15
febbraio
1601,
sep. di Antonio Bagnasacco, giureconsulto
e
gran chiavaro
dell'archivio della camera dei conti.
21
ottobre, sep. di Domenico Belli, gran cancelliere di Savoia.
20
maggio
1629,
deposito di Donna Isabella di Savoia (ma–
dama di Racconigi), stata trasportata a Racconigi.
Ometto questa descrizione mortuaria, per non uscir di
troppo dall'argomento, sol aggiugnerò che i libri parrocchiali
ci
offrono interessanti
notizie
sulla pestilenza del
1630,
e
gioverebbero a fornir elementi di statistica in riguardo dei
morti nelle carceri senatorie e de' giustiziati che seppellivansi
in un
pozzo
presso la chiesa.
Riferirò ora le poche epigrafi rimase dopo le innovazioni
a cui fu assoggettata quest'antica chiesa, tenendo come dissi,
l'ordine alfabetico, secondo cui accenno all' iscrizione che
risguarda la famiglia degli Argenteri di Bersezio, originari di
Castelnovo d'Asti, che l'illustrazione loro 'devono alla coltura
della medicina ed agli uffizii giuridici sostenuti. Sono estinti,
e negli ultimi anni del secolo solevano chiamarsi i marchesi
di Brezè scimiottando forse in qualche modo i noti mare–
scialli di Brezè o Berzè, francesi.
Quest' iscrizione ho dovuto toglierla dalla raccolta qel
Borgarelli presso la palatina, inquantochè
il
monumento che
esiste a S. Agostino a
corllU epistolae
presso la porta della
chie!la è oggidì intieramente nascosto da un confessionale!
D. O. M:
In
pietatis incrementvm
Ac animarvm solamen Argenteriae prosapiae
Fabivs Argenterivs
Int. Ser. Dvcis Sabavdiae Consiliarivs
Prirnvs patrimonii praeses
Hoc SS. Virginis de popvlo sacellvm