di creta o di cera si modellano cogli stecchi,
ma chi dicesse
statua a stecco
farebbe ridere
le telline ! Forse sarà questo il linguaggio
tecnico della figulina, ed io lo ignoro perchè
sono profano a quest’arte. Dico forse, perchè
nella preziosa monografia dell’onorevole col
lega cav. V ignola non trovo parola di questi
piatti a stecco,
sebbene vi si parli di « piatti
« abborchiati (
repoussès
) » p. 58; ed a p. 53
si ricordino « piatti di sbalzo , alla foggia
« delle orificerie (piatti abborchiati, smartel-
((
lati,
repoussès),
ecc. »
Osserva (N. 95) il « Vaso di Faenza, XV II
« secolo, ritratto di Papa Clemente X I e
« stemma ». Come erano provvidenti i Car
dinali di una volta ! Quando subodoravano
che dovevano essere assunti al papato face
vano preparare il vasellame col loro ritratto e
lo stemma papale!
— Oh, che cosa vuoi dire ? non capisco.
— Clemente X I fu creato Papa nel mese di
novembre dell’anno 1700!
Le due vetrine (N. 224 e 261) contenenti
tabacchiere, scatoline, astucci e bomboniere (!?)
di porcellana, di smalto e di argento indorato,
appartengono alla sig.a Polliotti d
'Espagnac,
e non
d’Espagny,
come dice il Catalogo.
— Ma dimmi : le_
bomboniere
che cosa
sono ?
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