— Come la chiamarono g l’italiani, quando
era in uso :
Falcione.
L ’ « Alabarda (secolo X V II » di N. 43 , è
importante perchè ha 1’ asta del tempo. La
« Martellina d’ abordaggio » (N. 44) , è un
Martello d ’ arme con becco di falco opposto
alla bocca, cuspide a fronda d’ ulivo e ma
nico di ferro cilindrico. La « Balestra da
caccia (secolo X V I) » di N. 45 , è una —
Balestra a pallottole
con
leva
di ferro sul
fusto — . Non mi maraviglio che non sia
stata dichiarata col suo vero nome, perchè
neppure i compilatori del Vocabolario della
Crusca lo sapevano, ed io l ’ho fatto insegnar
loro da un
Bando
fiorentino dell’anno 1537,
st. com. 1538. Il « Pistolone a ruota (se
colo X V I fine) » (N . 4 7 ), è un Pistone a
ruota , tedesco, con
canna quadra
rigata e
cassa intarsiata di avorio a figure incise
La « Spada a pistola , lavoro tedesco (fine
« del secolo X V I) » di N. 49, ha la
ruota,
la lama , rotta , ad un filo ed è tutta rabe
scata all’ acqua forte. La « Spada a coccia
« traforata (secolo X V II) » di N. 50, appar
tenente al cav. Vittorio Avondo, è, viceversa,
una —
Striscia
alla maniera spagnuola, con
lama lunga l m,06 , che sullo
sguscio
ha la
scritta — INTER ARMA SILENT LEGES— ,
— 250 —