SERVOLINI E LA SILOGRAFIA
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Chissà bramantesca di S. Bernardino in Urbino „
(orig. mm. 228x 300). XIX Esposizione Interri, di Venezia, 1934
Fa parte della «Société Artistique de la Gravure
sur Bcis» di Parigi, ed è membro effettivo della
«Society of Graphic A rt» di Londra.
La sua produzione la si vede dappertutto: nella
Galleria Corsini
di Roma,
Uffizi
di Firenze,
Cabinet
des Estampes
a Parigi,
Albertina
di Vienna,
British
Museum
a Londra,
Biblioteca Nacional
in Lisbona, e
via così nei centri di maggiore importanza: Budapest,
Mosca, Cleveland, ecc. Fra gli ultimi acquisti va
segnalato quello fatto or ora da S. M. il Re alla
2* Quadriennale, che caratterizza tutto il Servolini
d’oggi: silografo moderno di tradizione antica, e
italianissimo.
Collaboratore dei più importanti periodici ita
liani e stranieri di arte e di grafica, redattore di
Dizionari artistici (come il famoso Kurstler-Lexikon
di Lipsia) e delle maggiori Enciclopedie di oggi,
nonché della nostra Rassegna, insegnante di tecniche
della incisione e di storia dell arte nel R. Istituto
di Belle Arti delle Marche, direttore della Biblioteca
Universitaria d'Urbino, è instancabile divulgatore e
storiografo della propria arte: ultima pubblicazione
è
la
Tecnica della Silografia,
edita in Milano da Ettore
Bartoloéi: utile volume con bellissime tavole.
Critici ed artisti della silografia d'ogni paese e
d’ogni gusto hanno avuto per le sue fatiche le parole
più affettuose ed i giudizi più lusinghieri. Notevoli
le attestazioni di A. M. Hind. S. Pierron, P. Gusman,
•*Settecento
„ (orig. mm. 190x268)
Collez. Museo Arti decorative. Praga
■Beota soUtodoM
(orig. mm. 254 x 297).
Collez. Museo Arti decorative. Praga