La celebrazione del XVI annuale della
fondazione dei Fasci
LE FERME PAROLE DB. DUCE ALLE CAMICIE NERE
Tra il più grande entusiasmo il Duce ha pronunciato dal balcone di Palazzo Venezia, nel-
l’Anniversario della fondazione dei Fasci di Combattimento, le seguenti ferree e maschie
parole, accolte con commossa esultanza e con ardente passione:
Camerati!
Quatta d’oggi è una data fondamentale nella storia italiana a coma ta l* sarà ricor
data nei secoli a ia varranno.
Solo duo o tra volto in un anno d è concasso di
^il
w®l neutro
animo è una forza dia d spinta vano il futuro.
Eravamo allora un manipolo, oggi siamo una moltitudine. Ma è importante di sta
bilirò
d ia
la moltitudine ha lo
it i t w
sdì
rito, fatto di
e
di derilione ostinata.
p n m o m a n i p o l o .
In un dima politico nubitoso e incarto, come II deio di questa giornata, l'Ita lia
offre al mondo uno spettacolo di calma, perché oggi l'Ita lia è forte e nelle spirito e
nelle arm i.
Voglio dira a meno vostro a tutto il popolo italiano che nessun evento d coglierà
impreparati a fronteggiarlo.
Q u a tti d a ti d i fa tto d P tn n ittn n n d i flu u n d irt co n o cch io fa n n o o t r in nu illn I coniò
p iti del futuro non tanto lontane e die s v i nostro*
m i vostri cuori quatta suprema carte lla e fotone un'arma per la vostra
C esisi
Ita lia del Ut-