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DIFESA CIVILE ANTIAEREA

secondo il carico be llico con il quale è p a rtito . C i­

tiam o , anche qu i, un esempio pe r ogni caso.

L'apparecchio si d irige rà su un o b b ie ttiv o ben

precisato dal servizio di in fo rm az ion i, vi piomberà a

bassa quo ta e vi farà cadere 2000 kg. di grosse bombe

pene tran ti cariche di

fosforo liqu ido .

L ’o b b ie ttivo —

che sarà essenzialmente uno s tab ilim en to di p rodu ­

zione, o un magazzino di depos ito di materiale esplo­

sivo o com bustib ile — sarà inonda to da un to r re n te

di fuoco che, con abbacinante lancio di spruzzi e di

s c in tille , dilagherà per ogni dove. L'acqua, finché il

fos fo ro non sarà completamente b rucia to , non po trà

essere usata ed occo rre rà ric o rre re ad e s tin to ri

speciali, assai costosi e sempre inadeguati.

L ’apparecchio cercherà, come nel caso di aggres­

sione ba tte rica , di ro tea re su tu t ta la c ittà , special-

mente sui q u a rtie ri più com b u s tib ili, e di sparpagliare

quan to più possibile i suoi 2000 kg . di piccole bom­

be tte pene tran ti di

e lectron -te rm ite .

Supponendo che

il lancio avvenga con 2000 bombe da 0,5 kg. ciascuna,

si fo rm e ranno , in pochi m in u ti, ■4000 focolai d 'in ­

cendio aventi una tem pe ra tu ra d i 2000-3000 gradi

e che po tranno essere spenti so ltan to pe r soffoca­

zione con palate o con lancio d i sabbia. È ovvio

pensare che, nonostante t u t t i i provved imen ti di

p revenzione che possono essere sta ti presi, si fo r ­

meranno numerosi incendi in c ip ien ti nei punti più

dispara ti della c ittà , che, se non subito soffocati,

p o rte ra nno a d is truzion i varie e complesse.

Le bombe al fosforo e le bom be tte d ’e lectron -

te rm ite erano già p ron te negli arsenali tedeschi verso

la fine de lla Grande Gue rra ed è s ta to essenzialmente

una questione di tem po ad im ped ire il lo ro impiego

in grande stile. Comunque, l ’uso del fuoco, quale

mezzo radicale di d is truz ione , ric o rre nella sto ria

di t u t t i i tem p i e di tu t ti i popoli ed è facile preve­

de re che co s titu irà , nelle gue rre moderne, il mezzo

p iù tem ib ile

di aggressione c o n tro i cen tri urbani

c iv ili ed indus tria li.

Nel caso di aggressione

distruttiva,

l'apparecchio

po trà svolgere essenzialmente due com p iti d iversi,

pe rfe ttam en te analoghi a que lli d e s c ritti pe r il caso

di aggressione incendiaria. C itiam o , tu tta v ia , due co r­

risponden ti esempi.

L ’apparecchio si d irige rà su un o b b ie ttivo ben

precisato dal servizio 9i spionaggio, vi piomberà a

bassa quo ta e vi farà cadere 2000 kg . di grosse bombe

ad azione fo rtem en te pene tran te ed esplosiva. È

o v v io pensare che, co n tro la forza viva di caduta di

un ta le peso e co n tro il « soffio » di esplosione di

una ta le massa di a lto esplosivo, non vi sarà blinda-

men to che tenga. L 'o b b ie ttiv o —

che

sarà essenzial­

mente un ricove ro corazzato a d ib ito a centrale di

comando m ilita re , industria le , c iv ile , ecc. — ne sarà

sconquassato,

le innum e revo li

schegge e detriti pro­

iettati in tu tti

i

sensi si renderanno altrettanti veicoli

di morte, ed il soffio farà crollare più o meno grave­

mente le casaupicine. Durante la Grande Guerra,

una bomba da oP0 kg., fatta cadere a 15 m. di distanza

da un piroscafo me rcan tile tedesco da'32.000 tonnd-

late, lo ha affondato in pochi m in u ti; nonostante le

sue numerose paratie stagne di sicurezza.

L'apparecchio cercherà di ro teare sulla c ittà

e di

ind ividua re gli o b b ie ttiv i più im p o rta n ti. Su ciascuno

di essi lascerà cadere una conveniente porzione

del

suo carico. Supponendo che il lancio avvenga con

4 bombe da 250 kg., si avrà, con tu tta probab ilità,

il

c ro llo di q u a ttro ed ifici: saranno que lli scelti a

ber-

saglio, oppu re a ltri ad essi v ic in io ri.

L ’aggressione ae ro -d is tru ttiva , dunque, è

quella

che esercita l'azione più intensa e concentrata

e,

poiché essa é anche quella che pesa di più in

refe­

zione agli e ffe tti a rreca ti, così è facile prevedere

che

essa se rvirà essenzialmente come « massa

d'urto»

co n tro o b b ie ttiv i resisten ti pe r ap rire la via

ad aziofi

efficaci, su larga scala, esercitate con a ltre

forme

d'aggressione.

Da tu t t o questo scaturiscono conclusioni evidentf.

Appare, a n z itu tto , l ’estesa gamma di possibili

o ffe rte dagli aggressivi m ode rn i. Dai lim iti indefì

dell'aggressione ba tterica, si passa a quelli locali

d e ll’aggressione d is tru ttiv a ; dal danno massimo

cose e m in im o alle persone p ro d o tto dagli aggressM

incend iari, si passa al danno m in im o alle cose e m *

simo alle persone p ro d o tto dagli aggressivi

chimici.

Appare poi eviden te quale notevo le ausilio

cia­

scuna fo rma di aggressione può riuscire per l

'efficaci

azione de lle a ltre . Così, una casa sconquassata

da uni

bomba d is tru ttiv a , sarà più facile esca ad

un nugolo

di bombe tte incendiarie; men tre una

susseguente

bomba chim ica sopraggiungerà oppo rtuna

per

imp fr

d ire od ostacolare il lavoro de lle squadre di

soccorso.

Appare infine come le aggressioni aeree

moderni

non saranno più lim ita te a ll'a rd im en to di un

«as a

di g u e rra » o di una «squad rig lia d 'e r o i» ;

beni

assumeranno tu tta l'im po rtan za ta ttica , strategica

logistica de lle armate di te r ra e di mare. Una

vi

decisa la d is truz ione di una c ittà , il nemico

di doi

non esiterà a rovesciare su di essa ondate su

ond

di squadriglie d'assalto, da caccia, da bombarda

veloce, da bombardamento pesante. Squadriglie

cercheranno di annientare la nostra difesa

passi

cercheranno di rovesciare sulla c ittà il

loro cai

m icidiale, cercheranno di ripa ra re o ltre fro n tie ra

o

il m in imo de lle pe rd ite .

T u tte le grandi nazioni hanno co ndo tto manovrij

aeree decisive al rigua rdo . In Ingh ilte rra , non»

la forza p reponde ran te de ll'a rm a ta aerea

azzurra

il fo rm idab ile sistema di difesa della c ittà

di Londi

l'a rma ta rossa ha p o tu to co lp ire , nel

modo più

cace, t u t t i i p jjn ti v ita li della c ittà . A ltre tta n to

si

verificato nei rigua rd i della c ittà di Parigi.

Tutto

ciò

dimostra, ancora una volta, la strag

importanza della

protezione civile contro

oerel

quale — vera fanteria della guerra aerea —

è

luta l'estrema resistenza, epperciò il risultato

sivo della battaglia. Sulle varie forme di tale

zione, ci fermeremo una prossima volta.

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