IL BILANCIO PREVENTIVO DELLA CITTÀ PER L'ESERCIZIO 1935
le proposte della Podesteria specialmente in merito
alla determinazione del limite di esenzione dell’im
posta sul valore locativo.
Esaminato più da vicino il bilancio normale di
mostra, nel confronto col precedente esercizio, la
seguente situazione:
le entrate normali diminuiscono di L. 1.893.869,50
le spese effettive normali aumentano
di .................................................. 393.787,18
le quote di ammortamento debiti
aumentano d i ........................... ,, 1.755.372,32
tutti elementi negativi il cui totale di L. 4.063.029 —
assorbe interamente l'avanzo del bilancio normale
quale era risultato nell’esercizio 1934.
Come inevitabile conseguenza, il bilancio straor
dinario si è visto diminuire le disponibilità sulle quali
normalmente contava non solo, ma la preoccupazione
dell'aumento di spesa ordinaria che consegue alla
contrattazione di debiti ha fatto sì che anche la posta
attiva (attiva sotto l ’aspetto finanziario, non econo
mico) dei nuovi mutui da contrarre è stata contenuta
nei limiti più ristretti.
I
mutui sono infatti iscritti nel nuovo bilancio
nella cifra di L. 23.730.000 inferiore di L. 12.088.000
a quella impostata nel 1934.
Per conseguenza anche l’entità degli stanziamenti
del bilancio straordinario ha dovuto essere limitata
a L. 41.690.000 inferiore di L. 18.120.000, in cifra
tonda, agli stanziamenti del 1934 e rappresentante
appena il 46% delle impostazioni del 1933.
Nonostante ciò si sono inseriti nel bilancio gli
stanziamenti per attuare adeguati provvedimenti a
sollievo della disoccupazione e per dar corso alle più
urgenti opere pubbliche comprese nel programma
ordinario, rinviando tutte le altre a tempi migliori.
Prima di passare all’esame analitico del bilancio
è opportuno accennare ad alcuni provvedimenti ema
nati nel corso del 1934, i quali hanno avuto ripercus
sioni sul bilancio.
Si tratta più precisamente dell'articolo 244 della
Legge comunale e provinciale, T. U. 3 marzo 1934,
n. 383, che ha stabilito al massimo di un decimo
dello stipendio il compenso da corrispondersi al per
sonale per lavori straordinari, nonché del R. D. L.
14 aprile 1934, n. 561, che ha disposto determinate
decurtazioni alle competenze del personale.
Entrambi i provvedimenti procurano al bilancio
economie che, per Superiore disposizione, dovreb
bero essere portate a sgravio dei tributi; ma eviden
temente, essi non possono considerarsi disgiunti da
altri provvedimenti negativi agli effetti del bilancio
come il R. D. L. 14aprile 1934, n. 563, che, riducendo
le pigioni degli alloggi e dei negozi, ha avuto riper
cussione sul reddito degli stabili di proprietà muni
cipale e sul gettito delle imposte sul valore locativo
e di licenza: allo stesso modo che non si può prescin
dere dalla riduzione (15%) della tassa di occupa
zione del suolo pubblico concessa — in seguito a
Superiore intervento — con la deliberazione 18aprile
1934 (R. Prefettura, 24 stesso mese, n. 21164, Divi
sione 2/1).
Omesse, per necessità di spazio, le dimostrazioni
analitiche e particolareggiate delle singole imposta
zioni, si ha il seguente:
d e l B i l a n c i o
1934
1935
Differenze
Entrate effettive normali.........................................
Spese effettive normali............................................
L. 187.681.869,50
164.957.530,96
185.788.000—
165.351.318.14
- 1.893.869,50
+ 393.787.18
Eccedenza entrate ...................................................
Ammortamento debiti ............................................
L. 22.724.338.54
18.661.309.54
20.436.681.86
20.436.681.86
- 2.287.656,68
+ 1.775.372,32
Avanzo del bilancio aormale ..................................
Entrate straordinarie ...............................................
Avanzo di gestione degli esercizi precedenti ..........
L.
ft
••
4.063.029-
15.085.130,97
888.000 —
15.211.672,37
- 4.063.029 -
+ 888.000-
+ 126.541,40
Disponibilità per spese straordinarie indipendente
mente dai provvedimenti a carico del patrimonio L.
Importo delle spese effettive straordinarie iscritte in
bilancio (escluse le ricorrenti).................................
•
19.148.159,97
44.161.159,50 • -
16.099.672,37
34.966.959.50
— 3.048.487,60
- 9.194.200
—
Parte delle spese effettive straordinarie alle quali si
deve provvedere con mezzi attinti dal patrimonio L.
Stanziamenti di spese straordinarie del movimento di
capitali: acquisto di beni e creazione di crediti,
cioè provvedimenti a favore del patrimonio...............
~r
25.012.999,53
15.530.000—
18.867.287,13
6.723.040,50
- 6.145.712,40
- 8.806.959.50
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