sabile allo sviluppo del nuovo centro annonario ed in ogni caso
costituisce una utile riserva di terreno disponibile per altri eventuali
servizi pubblici e per l'alienazione a vantaggio delf'erario comunale.
Altre opere importanti sono quelle riguardanti i lavori interes
santi la strada provinciale Torino-Lanzo, e riguardanti l'Acquedotto
municipale; nonché di alto interesse sociale la deliberata concessione
in uso all'Ente Crociata contro la tubercolosi di un tratto di terreno
della cascina Continassa in strada di Druent per erigere un padiglione
ad uso ricreatorio annesso alla Colonia profilattica Principessa
Laetitia.
N E L L A F A M I G L I A DE L C OMUN E
Dipendenti dai Comune deceduti in ìervizio
LEGE Antonio, Collettore mercati - Nato a Fogliazzo il 30 gen
naio 1876 - Assunto in servizio straordinario quale addetto
ai mercati dal 1° gennaio 1910; Collettore avventizio dal
1° settembre 1913; Collettore di ruolo dal 1° dicembre 1922.
Deceduto il 6 maggio 1935-XIII.
A proposito dell’articolo " Legami d'arte fra Torino e Ginevra „
Abbiamo ricevuto dall'insigne pittore prof. Marco Calderini la
seguente lettera che ben volentieri pubblichiamo:
Torino. 3-IV-I935.
Preg.moSignor Direttore
della Rivisto municipale « Torino »,
Le sarò molto riconoscente se. nel prossimo n° della Rivista potrà far
pubblicare le seguenti osservazioni che. per la verità, sono in dovere
di opporre riguardo al cenno firmato Mano Ricca-Barber.s, comparso
nell'ultimo n° sotto il titolo: Legami d'arte fra Torino e Ginevra.
Mentre questo cenno conforta per /'interessamento ad Antonio
Fontanesi, disillude poi non poco, 10 perchè mentre vi sono alcune frasi
prelevate dalla mia monografia sul mio maestro (/» e 2* edizione) questa
non è mai citata; 2° perchè vi sono mawertentemente non poche ine
sattezze sullo sviluppo della camera di A. F. a Ginevra, e specialmente
quello, più ancora erronea, che il F. sia stato sotto la guida del Calarne,
il che escluse, discorrendo con me. il suo illustre collega Stefano Duval,
col dirmi: «Fontanesi n’a jamais été élève de Calarne, mais plutòt
son concurrent ».
E questo, per gli studiosi che sono senza preconcetti, fia suggel
che ogni uomo sganni.
Con anticipati ringraziamenti e con ossequio.
MARCO CALDERINI.
A sua volti, dal prof. Mario Ricca-Barberis, ci sono giunte le
seguenti osservazioni che riteniamo doveroso far seguire alla lettera
del prof. Calderini:
/ legami d'arte fra Ginevra e Torino nel campo dell'architettura,
della scultura e della pittura vennero da me segnalati senzo citazione
alcuna di fonti, perchè ormai comunemente accolti. Riguardo alla pit
tura, e in particolar modo a Fontanesi, essi appaion ben chiari, oltre
che nell'opera del Calderini, in altre più recenti, e persino nei numerosi
articoli pubblicati dalla stampa quotidiana in occasione dell'ultima
mostra commemorativa del grande pittore.
Poiché non vanno disprezzati neppur i minimi particolari, può ben
riconoscersi che il Calderini, facendoci noto un ricordo personale da cui
i ropporti del Fontanesi col Calarne son messi in una luce un po' diversa
dalla solita (cominciando dallo Stella, Pittura e scultura in Piemonte,
1893, p. 304), aggiunge una benemerenza a quelle che già gli vengono
per lo studio ed il culto del grande Maestro, nella carriera ginevrina del
quale può darsi che i biografi da me consultati siano incorsi in qualche
«inesattezza», nota solo al C c "
—• certamente di poco conto,
data la vicinanza de; fatti.
Si può dunque con buona pace porre il « suggello », tanto più ch'io
non ho da « sgannare » nessuno.
MARIO RICCA-BARBERIS.
V ia Barai»
• Il vecchio muraglione scomparso per lasciare
il posto a nuove costruzioni