La slorica allocuzione del Duce
alle Camicie Nere della Sardegna
L‘8 giugno, pattando
In
rivista lo Cornicio Non d i Cagliari o lo
truppe
dolio
"Sabauda,
partontl por rAfrica
Orientalo,
Il Duco ha loro rivolto la toguonto
allocuzione, la
cui risonanza si
è
riporcotta
In tutta
la Nazioni
•
noi
Monda*
Camicie nere di Cagliari!
Voi avete assistito ad una superba manifestazione di fòrza e di disci
plina in tutto degna deJl'eroica e guerriera stirpe di Sardegna.
Le truppe deila MSabauda
„
hanno nel loro nome la migliore parola
d’ordine. Abbiamo dei vecchi e dei nuovi conti da regolare: li regoleremo.
Non terremo nessun conto di auello che si noeta dire oltre frontiera,
perchè giudici del nostri interessi, garanti del nostro avvenire siamo noi,
soltanto noi, esclusivamente noi e nessun altro.
Imiteremo alla lettera coloro i quali d fumo la lezione. Essi hanno
dimostrato che quando si trattava di creare un impero o di difenderlo,
non icnnero hhu in sicun conio i opinione oci rnonoo*
Se il Regime delle Camicie Nere chiama la gioventù d*ltalia alle armi,
lo Ci perchè è suo dovere ttretto e perchè si t rova dinanzi ed una suprema
nscenitfc.
Tutto il Donalo italiano lo lente e tu tto il ponnlo è pronto a scatterò
come un sol uomo quando si fret t i delle potenza e delle glorie della