VITA CITTADINA
Il saluto del Prìncipe di Piemonte
e del Segretario del Partito ai
Goliardi torinesi volontari per
l'Africa Orientale
Tutta Torino sabauda e fascista si è raccolta la sera del 26giugno
attorno al manipolo di giovani appartenenti alla Legione universi
taria Principe di Piemonte, che hanno formato la prima compagnia
di universitari volontari per (‘Africa Orientale. Essi hanno riaffer
mato la tradizione guerriera della nostra cittì compiendo un gesto
di alto significato morale e fascista. Miglior premio ai volontari
fascisti non poteva essere concessodi quello che essi hanno ricevuto.
S. A. R. il Principe di Piemonte e S. E. il Segretario del Partito
hanno presenziato la manifestazione indimenticabile ed hanno
voluto che l'augurio espresso con la consegna della fiamma di com
battimento offerta dalle Camicie nere torinesi assumesse un'alta
solennità dinanzi alla folla torinese acclamante.
In piazza Carlo Alberto dove la manifestazione è avvenuta, è
stato, sin daH'imbrunire un'affollarsi continuo di Camicie Nere,
goliardi, Giovani fascisti, militi e popoloche l'hanno in brevegremita.
La folla si è stretta in un impeto d'amore, intorno ai reparti dei
volontari schierati in perfetto ordine e aventi per guardia d'onore
rappresentanze di tutte le armi del Presidio. Il grido di « Duce
Duce» scandito da migliaia di voci in un osanna augurale, viene
ripreso dalla balda formazione dei volontari con passione intensa.
Accompagnato dal Segretario federale giunge il Segretario' del
Partito, che viene ossequiato da tutte le autorità civili e militari.
Sono presenti tutti gli ufficiali generali del Presidio, il Prefetto, il
Podestà, senatori, deputati, alti magistrati e tutte le gerarchie.
Mentre le masse intonano Giovinezza, le acclamazioni al Duce si
rinnovano imponenti. La formazione dei volontari viene presentata
al Segretario del Partito che passa in rassegna il reparto compia
cendosi per l'aspetto marziale e la preparazione dei militi.
Annunciato dalla fanfara reale giunge poi in piazza Carlo Alberto
S. A. R. il Principe di Piemonte. Un'ardente manifestazione della
folla ed il saluto al Re ed al Duce accolgono l'ospite Augusto
cui si fa incontro con le autorità S. E. Starace e gli presenta
le formazioni.
Chiesto ed ottenuto l'auenso dal Principe ereditario, il Segre
tario del Partito rivolge quindi con tono vibrante brevi parole alle
giovani Camicie nere consegnando loro le fiamme di combattimento
a nome di tutti i fascisti e di tutte le Camicie nere universitarie
d'Italia, e recando ai partenti il saluto augurale del Duce. Un'altis
sima manifestazione corona le parole del Gerarca che il Principe
di Piemonte e la folla hanno sottolineato con fervidi assensi. Il Prin
cipe passa poi in rivista i reparti degli universitari fascisti in un tri
pudio di canti e di alalà. La manifestazione ha termine e il Principe
di Piemonte acclamato dalla folla si allontana. Il Segretario del Par
tito si intrattiene con le Camicie nere e col popolo che continuano
a manifestare il loro entusiastico amore per il Duce, quindi tra
vibranti alalà della moltitudine i volontari sfilano alla testa di un
imponente corteo a capo del quale è il Segretario del Partito. Per
le vie centrali ed in ogni contrada i partenti sono coperti di fiori
dalla moltitudine acclamante.
Coi goliardi torinesi è partito pure un gruppo di militi volontari
universitari milanesi giunti in serata da Milano che la folla ha comu-
nato nella manifestazione di omaggio augurale.