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La Fasta M io Statuto

Con particolare solennità è stata celebrata nella nostra Città

la Festa dello Statuto, caratterizzata dallo sfìlamento lungo via Po

e piazza Castello delle Forze armate del Presidio, che hanno offerto

un superbo spettacolo di marzialità e di disciplina.

Accanto ai soldati hanno sfilato i Corpi armati municipali e le

organizzazioni giovanili del Regime, dimostrando l'alto grado della

loro preparazione.

Alla rivista ha assistito, con le autorità, un foltissimo pubblico

entusiasta che ha a lungo applaudito i vari reparti dell‘Esercito e

della Milizia.

Nel pomeriggio, a Palazzo Madama, ha avuto luogo, alla presenza

delle più alte personalità e delle Gerarchie fasciste, la distribuzione

delle ricompense al Valor Civile e dei premi costituiti sotto gli

auspici del Municipio.

Prima della cerimonia, il comm. avv. Orazio Quaglia, Preside

della Provincia, ha pronunciato un elevato discorso, esaltando il

significato della manifestazione e rilevando come essa sia la celebra­

zione dell'eroismo quotidiano e della umana solidarietà. L'oratore

ha concluso la sua smagliante orazione elevando un pensiero alla

Maestà del Re ed un alto omaggio al Duce.

Si dà quindi inizio alla distribuzione dei premi.

Prima ad essere chiamata i stata la mamma di Pierino Delpiano.

Martire Fascista, alla cui memoria è stata decretata dal Governo

Nazionale la medaglia d'oro al Valor Civile e dal Municipio un

premio di L. 500.

La motivazione dell'altissima distinzione è la seguente: « Il 3 di­

cembre 1919, in Torino, reduce di guerra della classe del 1900,

in occasione di uno sciopero sovversivo, circondato con altri stu­

denti da una folla urlante e briaca d'odio, non esitava, pur minac­

ciato di morte, a riaffermare i suoi purissimi sentimenti di amor

patrio gridando: «Viva l'Italia». Colpito da piombo omicida, per­

deva la vita offrendo il suo sangue nobilissimo per la rigenerazione

morale della Patria».

Al grand'uff. generale Ugo Porta è stata assegnata la medaglia

d'argento ed un premio del Municipio di L. 200 per essersi prodi­

gato in occasione del terremoto che distrusse ia città di Coo nelle

Isole Egee, nell'organizzazione delle squadre di soccorso, dirigendo

ed incoraggiando i lavori di salvataggio, tenendo alto nella Colonia

il prestigio della Madre Patria.

Al brigadiere di P. S. Efisio Fanni è stata assegnata la ricompensa

al carattere, istituita dal Comitato nazionale che. auspice Bologna,

offri a Torino,nel cinquantenario dello Statuto,una bandiera d'onore

con la rendita di lire 8000. per aver compiuti atti tendenti a salvare

la vita di persone in pericolo di disgrazie.

Il Premio quadriennale «Conte Ernesto di Sambuy». da asse­

gnarsi a quel cittadino che con un'opera d'arte abbia singolarmente

contribuito aM’abbellimento della città, è stato assegnato al senatore

Edoardo Rubino, per il monumento al Carabiniere.

Attestati di pubblica benemerenza ed un premio del Municipio

di L. 50 sono poi stati distribuiti al meccanico Cesare Olivo e al

capitano dei bersaglieri in congedo Luigi Riccardo Piovano, per

aver affrontati, con generosa prontezza, il primo due cavalli ed il

secondo un mulo in fuga nelle vie della città, che costituivano un

serio pericolo per i passanti.

Il Premio di virtù Bajnotti. destinato a costituire una ricompensa

da assegnarsi ogni anno alla giovine torinese di nascita e domicilio,

ventenne nubile di famiglia operosa e popolana, più meritevole per

esemplare condotta e virtù familiari, è stato assegnato alla signorina

Annita Battezzati, orfana di madre e che si è distinta per le sue par­

ticolari doti morali e per la sua laboriosità.

I « Premi Servais » sono stati 25. di cui 7 per atti compiuti in

Torino e 18 per atti compiuti in altri Comuni della Provincia di

Torino e Aosta. I 20 premi in danaro assegnati sul lascito Servais

sono cosi costituiti: uno da L. 3000; due daL. 1000; cinque da L. 500;

uno da lire 400; due da lire 300; quattro da L. 200; cinque da L. 100.

Tutte le somme sono investite in libretti della Cassa di Risparmio,

che per i minorenni sono vincolati fino alla loro maggiore età, e ogni

premio è accompagnato dal relativo diploma.

II premio da L. 3000 è stato assegnato alla memoria del soldato

Lolli, del I* Battaglione Reggimento Ferrovieri del Genio. Il 30luglio

1934si gettava nel Po a Chivasso per salvare il commilitone Cerami