Table of Contents Table of Contents
Previous Page  235 / 1981 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 235 / 1981 Next Page
Page Background

IHEMATOGRAFO

Densi» bilancia mensile con in preva­

rrà film ili produzione media. Scarse le

ovità italiane; e tutte classificabili nel

generi comico.

La

mazurca

di papà di () Mianculi è

la

riduzione per lo schermo di una for-

unata e briosa rivista di Falconi e Bian-

coh. Della rivista però il film conserva

soltanto >>li spunti e i motivi, ricostruita

comò con il lodevole intendimento di

giungere ad una certa continuità ed omo­

geneità di struttura che sarebbe stata

compromessa dal frammentarismo d'una

«rie «li quadri avulsi e staccati.

11

tema

tssenzi.de

, nella cornice ili una vicenda

he dura quarantanni, è il contrasto tra

e forme ed i modi della mentalità otto­

centesca, un po’ pantofolaia e conserva­

trice e la mentalità novecentesca disin­

vita ed avvenirista. K questo tema, va­

ngato da situazioni e da episodi non

invi di un gusto tra il sapido od il cari­

caturale, e di note sentimentali e roman­

iche, è condotto con vivacità e sciol-

ezza di ritmo, soptatutto nella prima

larte liiancoli riconferma in questa nuova

irova le sue qualità di regista scaltro ed

telligente. Puntuale ed abile è la sce-

ieggi.itlira di Debenedetti e Borghesio.

\'ogho

vivere con letizia di C. Mastro-

rnquc è un film che in quanto a vicenda

ion si presenta con eccessiva originalità

impostazione. Tuttavia così ovvio e mo­

lesto, e forse appunto per le sua qualità

ii compostezza e di misura, riesce inte-

essantc e divertente. La trama è il so-

ito caso del giovane ricco, a cui i quat-

nm fanno nascere intorno un nugolo di

«tendenti e di corteggiatrici. Egli ad

arto momento si finge povero per

esperimontare quanto disinteresse e ge­

nuinità vi sia nei sentimenti che è riu­

scito ad ispirare. Trovate, episodi, qui si

inseriscono senza lacune e sfasature, al

loro giusto posto; il che fa di tutto il

lavoro un ingranaggio mobilissimo e l>en

oleato. Battute bene azzeccate, sviluppi

sostenuti da una logica interna neces­

saria e sciolta, e situazioni armonica­

mente concatenate che non hanno

j k t

nulla il contrassegno del ripiego e del­

l'artificio. L ’interpretazione, controllata

e sensibilissima, sopratutto da parte di

1'. Melnati e di Assia Noris che ci danno

in questa occasione una completa ed in­

sospettata misura delle loro possibilità,

contribuisce grandemente ad aumentare il

tono facile e sobrio di questo film.

Madama Bovary di G. Lamprecht è

un altro — ed è da credersi non l'ultimo

— tentativo di portare* sullo schermo

l'eroina di Flaubert. Nota come perso­

naggio di romanzo, d'un romanzo tipico

e classico, è logico che anche nel caso,

in cui essa servi ad ispirare un film si

ricerchino nella metamorfosi gli adden­

tellati con la sua vita integrale ed auto­

noma, la fedeltà all'atmosfera, ai tipi,

all'ambiente, yui siamo ad una traspo­

sizione accurata e puntuale del tessuto

narrativo; ma manca ancora il miracolo

dell'aifiato creatore. La figura della Bo­

vary è perciò come castigata ed amman­

sita. molti personaggi sformati e ridotti

alla elementare struttura dello scheletro;

ed il senso stesso della vicenda essenziale,

la sua ragione poetica, trasportata sul

piano del puro fatto di cronaca. E tutto

questo nonostante il concorso di certe

accurate e convincenti ricostruzioni am­

bientali e di costumi; e l'abilità della

realizzazione di tutta la complessa mac­

china del lavoro.

Nel Fantasma cantante di Sidney Lam-

field, giovanotto timido ed impacciato,

scritturato per alcune trasmissioni di

canto, viene preso in vista del micro­

fono da timor panico e non riesce ad

emettere una nota. Rotto il contratto,

piantato in asso dalla bella, il protago­

nista diviene guida in uniforme ed accom­

pagna i turisti in visita agli stabilimenti

radio.

Un giorno in sala di trasmissione, cre­

dendo si tratti di una prova a microfoni

chiusi, accompagna con la voce le note

di una canzone che l’orchestra sta suo­

nando. Naturalmente la trasmissione è

ascoltata e gradita da migliaia di radio-

amatori che vogliono conoscere il nome

dell’artista. Egli tace ma una ragazza

scopre incidentalmente il suo segreto e

fingendo di voler guarire la sua timidezza

allevandolo a cantare dinanzi a micro­

foni muti gli fa trasmettere canzoni su

canzoni con grande entusiasmo degli

ascoltatori che vogliono conoscere il can­

tore fantasma. Alla soluzione il giova­

notto scopre di esser lui « Il fantasma

cantante » e, naturalmente, la ricono­

scenza tramutata in amore porta al

matrimonio.

Con Milionario su misura, M. Curtiz,

il regista della * Carica dei seicento » se

non toglie non aggiunge un V

” •

sua fama. Un giovane milionario c

afflitto ed angustiato da una nonna piena

di soverchie cure e preoccupazioni per

lui. Lei lo sorveglia e lo comanda a pun­

tino; e lui ubbidisce, ossequioso e con­

trito. Finché una ragazza vivacissima che

s'introduce nel modo più inopinato nel

recinto della sua prigione, lo conquista e

l'invita a scuotere il giogo. Il giovane

milionario si lascia convincere dagli argo­

menti della ragazza ed il giorno dopo

scappa di casa su una macchina avuta

in prestito. Allarme della nonna fanta­

stica, a cui nessuno riesce a far credere

che quella perla di nipote non le sia stato

rapito. Ricerche, mobilitazione della po­

lizia; e altre varie ed intricate vicende.

Alla fine ritrovamento e ritorno del

giovanemilionarioecelebrazionedi giuste

nozze. Una simile trama con un maggior

rilievo del lato stravagante e farsesco

si sarebbe prestata ad uno sviluppo più

coerente e felice.

L ’ora del supplitio

di R. L. Lee è la

traduzione cinematografica di un dramma

quasi giallo di Frank Vesper. Una giovane

impiegata che si trova in possesso del

biglietto di una vistosa Lotteria apprende

di aver vinto il primo premio. Fuori di

dalla gioia comunica la notizia al fidan­

zato. Ma questi, lontano dal condividere

la gioia dell'altra, se ne rattrista ed alla

fine, convinto che la donna ha un tempe­

ramento

venale, l’abbandona senza rim­

pianti. Un tipo dall’apfNuena

distinta

circuisce «a ragazza, la corteggia ostina­

tamentee riescea farti spoaue. I coniugi

si ritirano in campagna in n a villa soli-