

CHIOSCHI TURISTICI A TORINO
Il 5 agosto la Podesteria annunciava l'istituzione di un
nuovo servizio municipale per l’assistenza ai turisti
che giungono nella nostra città dall'estero e dal Regno
attraverso le grandi vie di comunicazione.
L'iniziativa, stabilita nelle sue linee generali fin dal
febbraio u. s., fu ben presto realizzata e ai primi del mese
di agosto — ultimati i chioschi e arredatili moderna
mente, presi gli accordi con gli Enti direttamente inte
ressati — si procedette all'inaugurazione.
Le casettine (chioschi turistici) sorsero ai confini del
Comune in località adatte e precisamente in piazza Mas-
saua (ex Barriera di Francia), in piazza Bengasi (Barriera
di Nizza) e all'incrocio del Corso Giulio Cesare con lo
stradale di Vercelli e l'autostrada Torino-Milano.
Ai chioschi furono assegnati in servizio funzionari mu
nicipali perfetti conoscitori delle lingue francese, tedesco
e inglese. Ciascun chiosco fu dotato di opuscoli propa
gandistici su Torino e dintorni, provvisto di telefono
e dotato di saletta da toeletta in modo da offrire ai
turisti di passaggio tutte le desiderate informazioni e
provvedendo alfine, sommariamente, perchè nei limiti
del possibile i turisti potessero pulirsi e spolverarsi
prima di entrare in città.
E facilmente immaginabile quarto ciò sia utile rispetto
a quella apprezzata ospitalità torinese cui Torino sempre
fece fede secondo le sue antiche tradizioni in questo
campo. Ma sovratutto l'iniziativa si è dimostrata utilis
sima ai turisti stessi e alle attività cittadine che vivono
del forestiero. Le indicazioni richieste sono date gratuite
come pure gratuitamente si distribuiscono opuscoli di
propaganda, orari ferroviari, note informative sulla città,
alberghi, ristoranti, ecc.
Enumerare separatamente l'attività dei singoli chioschi
sarebbe compito lezioso.
CENNI STATISTICI
Valgano dunque per tutte le seguenti cifre riguardanti
il chiosco della Barriera di Milano per il mese di set
tembre: autoveicoli (per richieste informazioni) 716,
motociclette e cicli 95, pedoni 3. Totale 811. Tra i primi
il primato spetta a quelli di nazionalità francese (317).
Seguono: 189 italiani, 84 tedeschi, 76 belgi. 64 Svizzeri.
29 Inglesi, Austriaci. Ungheresi, Cecoslo/acchi, Jugo
slavi, infine l'Egitto con due automobili, l’Olanda e il
3rasile con una. L ’Argentina figura con tre comitive di
turisti automontati.
Per gli amanti della statistica diremo ancora che tra
ie motociclette il maggior numero e dato dai Tedeschi
con undici macchine, mentre i Francesi detengono il
primato deile biciclette (9) più un tandem. Chiudono
' elenco tre pedoni tedeschi i quali
hanno
raggiunto
Torino affidandosi esclusivamente all'elasticità dei loro
garretti.
Il
bilancio
consuntivo dei tre chioschi durante il pe
riodo
che va
dal 15agosto al 30 settembre, cioè durante
il lasso di tempo
ir,
cui hanno funzionato regolarmente.
risulta così suddiviso. 1450 indicazioni su alberghi e
ristoranti cittadini. 2170 indicazioni di carattere turi
stico e in esse si comprendano distribuzione o visione
delle varie guide di Torino tradotte in inglese, tedesco,
francese, cartine topografiche, carte stradali e in genere
tutto ciò che al turista-viaggiatore necessita in niente
al conforto, alla sicurezza, alla speditezza del viaggiatore.
Cosicché ad esperimento ultimato, anzi superata di
slancio la prima prova, la Podesteria torinese incoraggiata
dallo schietto successo della sua iniziativa, ha deciso
di far funzionare il chiosco della Barriera di Milane
ininterrottamente ed il chiosco della Barriera di Francia
con orano limitato nel periodo invernale alle giornate
di sabato e domenica.
Con ciò si è voluto favorire i turisti che da e per
Tonno s'avviano versogli immacolati campi di neve del
Piemonte e specialmente al Sestriere, fornito di una per
fetta magnifica attrezzatura alberghiera e sportiva. Per
costoro funziona un aggiornato bollettino atmosferico
e della neve che l'addetto municipale al chiosco fornisce
al turista illustrandolo con tutte quelle indicazioni occor
renti al più esigente sciatore. Successivamente i chioschi
saranno affidati per l'esercizio all'Ente Provinciale del
Turismo che ha già dato al loro funzionamento la sua col
laborazione attiva e proficua e che è l'organo specifica-
mente costituito per tutte le attività riguardanti il
turismo.
TURISMO POTENZIATORE
Nell'indirizzo ulteriore del servizio informazioni, ad
esperimento ultimato, secondo i suggerimenti che impli
citamente sono stati dati ai funzionari preposti all’uopo
dai turisti stessi, conterà per l'avvenire una somma di
dati che la Podesteria ha scrupolosamente raccolti ed
elencati e che serviranno a snellire vieppiù il servizio
dei chioschi conferendogli una elasticità che l’esperienza
acquisita in questo breve periodo di lavoro
fecondo.ccpiuto con tanto entusiasmo e correttezza dal personale
dipendente, renderà perfetto.
In genere si è notato che le predilezioni dei turisti
vanno ... ai buoni turistici, a quelli della benzina, cioè
alle necessità più impellenti per chi ama viaggiare in
vettura. Ultimato questo dovere di coscienza si passa
al divertimento, all'emozione del beilo inteso quale
riposo dello spirito. Perchè, sia detto per inciso, sep
pure i monumenti e tutte le opere d ’arte torinesi siano
conosciuti da chi s'interessa d'arte fuori dei nostri con
fini, è sommamente utile a qualsiasi fine tenda l’istituito
servizio, il far presente ai visitatori queste nostre rie
chezze artistiche che una volta viste con illustrazioni alla
mano, difficilmente si scordano.
A riprova di ciò citiamo il fatto che moltissimi turisti
indirizzati a visitare Palazzo Madama. Palazzo Carignano
l’Armeria Reale, la Palazzina Reale di Stupinigi e i monu
menti in genere, rifacendo la strada per far ritorno ai
loro paesi d'origine, si son fatti premura, passando di
nanzi al chiosco, di fermarsi per ringraziare ed espri
rr.ceil loro compiacimento. Questo atto
gentile e spontaneo prova limpidamente l'as
se- to suaccennato e noi siamo dell'avviso che
con i dovuti modi, in ogni evenienza il perso-
0 dei chioschi avvìi i turisti in città racco
modando loro caldamente le visite non solo
; fini artistici, ma indirizzandoli a visionare
quegl1stabilimenti di fama europea e mon
diale che non a torto formano parte viva del
patrimonio cittadino rispetto al sempre mag
giore potenziamento torinese.
1vincoli e gli scambi, i commerci e le Tela
moni d’affari si stabiliscono anche in questo
mr do.
Ogni iniziativa utile come lo è questa,
sarà sempre a beneficio di quella autarchia
nazionale che il Duce ha auspicato, fissandone
i capisaldi con lapidarie parole.
Incanalando, istruendo, rendendosi msom-
ma utili a coloro che scendono tra noi cre
eremo, non c'è dubbio, coll'andar del tempo,
una corrente turistica permanente che di
verrà — sia pure essa fenomeno fluttuante —
un elemento potenziatore dei nuovi lussuosi
alberghi di cui — a partire dal 1938 — la
nostra città sarà dotata.
Poche città come la nostra si prestano ad
accogliere, per un certo lasso di tempo, i1
turista esigente. Pulita, ordinata, spaziosa, a
due passi da famosi centri turistici per gli
sport invernali, dotata di ogni più moderno
mezzo di comunicazione, capo a strade tutte
belle ed asfaltate. Torino, polmone pulsante
d'una regione ricca e pittoresca come lo è
il Piemonte, è l'ideale mèta d'appoggio per
qualsiasi gita di piacere. Dai laghi d'Avigliana
alia Val d'Aosta; dal verde Canavese fiorito
alle sconfinate distese bianche delle valli
d'Aosta, Lanzo, Susa e Chisone.
... il paesaggio invoglia e conquista, ren-
oendo cara al cuore questa nostra terra
piemontese da tutti conosciuta come mèta
d’affari, di commerci e di industrie, da
pochi apprezzata al suo giusto valore pit
toresco.
L'ospitalità e la gentilezza della gente
p emontese è cosa che si ricorda ed è so-
.-atutto, oltre che grato riverbero, incen
tivo di ritorno anche a distanza di anni.
Bellissima iniziativa, dunque, che nel tempo
a.;alorerà sempre più e sempre meglio
la
c.ttà Sabauda facendola conoscere alla gente
d'ogni paese nell’epoca del secolo fascista,
m cui tutta Italia dallo Stelvio al mare
e
più
lontano dove terminano i confini
del nuovo
Impero di Roma, è un fervore incessante
d'opere pacifiche e di pacifiche iniziative
voite interamente all’avvenire
e alla
potenza
della Patria amata
e
gentile.
PAOLO HAftCUZZI
Il chiotto all’imbocco doH'autottrada con corto Giulio Cataro • lo «radalo di Voreolll