

La direttrice ha assunto connotato di corso cit-
tadino radiale nel successivo piano di espansione
urbanistica verso sud (1883), fino al sedime del
raccordo in curva della ferrovia di Milano; quindi,
oltre la più vecchia traccia rettilinea del muro di
Cinta Daziaria, nel 1885. A sud del Largo Orbas-
sano la direttrice è stata normata tramite il
Piano
regolatore pet prolungamento dei corsi e vie prin-
cipali fuori ta Cinta Daziaria
[...] del 1887,
e
tra-
mite il
Piano Unico Regotatore e d'Amptiamento
del I908 e successive varianti.
III. QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI
La direttrice d.16 è connotata
nel tratto di valore ambientale e documentario
da Corso Luigi Einaudi a Corso Alcide De Gasperi
- da impianto planimetrico residuale dell'antico
tracciato radiale e da un'immagine urbanistica
complessiva propria di un piccolo nucleo preesi-
stente
— da edilizia residenziale e mista di vecchia for-
mazione, di interesse ambientale
- dalla Chiesa della Crocetta e sue pertinenze, di
valore documentario e ambientale
- da edificio di valore storico-artistico e ambien-
tale, con contiguo spazio di relazione con ricono-
scibilità fisica e funzionale nella memoria collettiva
(cfr. scheda nucleo 3/24, e relazioni assi a.21 e
a.28)
net tratto segnalato di interesse ambientale e di
significato documentario
in Corso Alcide De Gasperi (tratto)
— da cortine di edilizia residenziale degli anni
Venti-Trenta del Novecento, con analoga connota-
zione urbanistica, di interesse ambientale
(cfr. relazione ambito 3/2)
in Corso Orbassano
- da tratti di cortina di edilizia residenziale e mi-
sta dei primi decenni del Novecento, con caratte-
rizzazione uniforme
— dall'insieme microurbano del Piazzale S. Rita,
con la emergenza della chiesa omonima, di valore
ambientale e documentario
- dall'area arborata del Parco Rignon, di valore
ambientale.
Direttrice
d.17
« Via Monginevro
(tratto)
»
I. DEFINIZIONE
Direttrice radiale urbana
— costituita da Via Monginevro, da Corso
Francesco Ferrucci a Via Francesco De Sanctis
- di valore ambientale da Corso Ferrucci a Via
Caraglio
— segnalata di interesse ambientale da Via Ca-
raglio a Via De Sanctis.
II. INDIVIDUAZIONE
E FORMAZIONE STORICA
La via si definisce come direttrice di sviluppo
edilizio della Borgata S. Paolo, fuori Cinta Daziaria
del 1853, in corrispondenza dell'antica Strada degli
Esercizi. La localizzazione nel settore, compreso tra
la ferrovia e la cinta daziaria, di molte attrezzature di
servizio di livello urbano e territoriale, definita negli
anni Sessanta dell'Ottocento e consolidata negli anni
Ottanta con la costruzione delle Officine Ferrovia-
rie, aveva stimolato infatti fuori cinta una forte
espansione edilizia residenziale, sviluppata dagli
anni Ottanta dell'Ottocento su lottizzazioni private.
Il settore e la direttrice di Via Monginevro furono
regolamentate a livello comunale con il
Piano Rego-
tatore pet prolungamento dei corsi e vie principati
fuori ta Cinta Daziaria [...]
del 1887 e soprattutto
con il
Piano Regotatore Editizio per ta regione di S.
Paoto [...]
decretato nel 1901, che razionalizzò ur-
banisticamente il precedente impianto viario stellare
e definì la normativa edilizia e urbanistica del borgo
fino al limite dell'attuale Corso Racconigi. Lo svi-
luppo ulteriore della direttrice fu definito con il
Pia-
no Unico Regotatore e d'Amptiamento
del 1908,
realizzato attraverso le sue molteplici varianti (nel-
l'ultimo tratto solo in anni recenti).
III. QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI
La direttrice d.17 è connotata
net tratto di vatore ambientale
da Corso Francesco Ferrucci a Via Caraglio
- da cortine continue di edilizia residenziale e mi-
sta di unificante caratterizzazione architettonica, a
grande volumetria e forte densità, con edificazione
iniziale negli anni Ottanta dell'Ottocento e fino ai
completamenti del primo periodo del Novecento, di
valore ambientale
— da una persistente e riconoscibile immagine ur-
banistica di borgata operaia residenziale torinese
provvista anche di autonomia nei servizi
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