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l'industria e da infrastrutture di valore o significato

documentario

— da unitaria immagine urbanistica caratterizzata

dalla prevalente presenza di architetture per servizi

presso Corso Regina Margherita.

(Cfr. anche, nei tratti

del

Lungo

Po Diaz

e

del

Lungo

Po Cadorna,

relazione

area

fluviale F32).

Direttrice d .12

« Corso Casale »

I. DEFINIZIONE

Direttrice

pedecollinare

urbana ed extraurbana

- costituita

dal Corso Casale

- di valore ambientale da Piazza della Gran

Madre di Dio a Via Garelli

- segnalata di interesse ambientale da Via

Garelli a Strada Comunale di Superga.

N.B. Il tracciato della strada prosegue oltre il

confine comunale sulla direttrice di Casale.

11. INDIVIDUAZIONE

E FORMAZIONE STORICA

La direttrice costituisce, con buona approssima-

zione, il tracciato della strada statale pedecollinare

costituita per collegare, soprattutto a livello strategi-

co militare, Torino con i territori di espansione terri-

toriale accorpati dopo i trattati di Utrecht (1713),

Vienna (1738)

e

Aquisgrana (1748). La strada ini-

ziava dal Borgo in destra Po, al termine dell'antico

ponte antecedente a quello napoleonico.

L'imbocco della direttrice venne razionalizzato

morfologicamente secondo schemi urbanistici citta-

dini con il progetto e la realizzazione della Chiesa e

della Piazza della Gran Madre di Dio (Ferdinando

Bonsignore, dal 1818). Il primo tronco fu integrato

subito dopo nel piano microurbano delineato nella

Pianta Regolare det sobborgo di Torino oltre it Po

col progetto di sua regolarizzazione

[...] (Bonsigno-

re, Brunati, Michelotti, 1823).

Il ruolo funzionale di direttrice di sviluppo edili-

zio proseguì in seguito fino in corrispondenza della

linea di Cinta Daziaria del 1853 (Corso Gabetti) e

a latere del sedime infrastrutturale del Canale Mi-

chelotti (Ignazio Michelotti, 1816-17) — con un

piano regolatore settoriale del 1882; in seguito, fino

in corrispondenza del Ponte sul Po di Sassi in

coincidenza con la nuova linea di Cinta Daziaria del

1912 — con il

Piano Unico Regolatore e d'Amptia-

mento

del 1908.

III. QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI

La direttrice d.12 è connotata

net tratto di valore ambientale

da Piazza della Gran Madre di Dio a Corso Gabetti

- dalla emergenza architettonica e urbanistica del

nucleo della Chiesa e della Piazza Gran Madre di

Dio, di valore storico-artistico ed ambientale

- da cortine di edilizia residenziale e mista (sul

lato a levante della direttrice) della prima metà e

degli anni Ottanta dell'Ottocento, di notevole volu-

metria, con analoga caratterizzazione tipologica e

costruttiva, di valore ambientale

- da emergenze architettoniche, da attrezzature e

da edifici per servizio di valore ambientale e docu-

mentario

— dal paesaggio fluviale del Po di valore ambien-

tale

— da filari e da alberate di valore documentario e

ambientale

(cfr. relazioni ambiti

22/ l

a,22/ 1 b e relazione diret-

trice d.3)

da Corso Gabetti a Via Garelli

— da cortine o da tratti di cortina (su ambo i lati

della direttrice) di edilizia residenziale e mista degli

ultimi decenni dell'Ottocento e dei primi decenni del

Novecento, di volumetria ridotta e caratterizzazione

tipologica tipica del foraneo, di interesse ambientale

— dalla emergenza del Motovelodromo, di valore

ambientale e documentario

- dalla emergenza architettonica e ambientale del-

la Chiesa della Madonna del Pilone, di valore stori-

co-artistico e documentario

dai tessuti insediativi contigui alla Chiesa della

Madonna del Pilone, tipico e significativo esempio

di nucleo di antica acculturazione proprio di borgata

extraurbana, con stratificati residuati rurali e paleo-

produttivi, di valore ambientale e documentario

- dalla fascia fluviale in destra Po con alberate ed

elementi infrastrutturali, di valore ambientale e do-

cumentario

(cfr. relazioni ambiti 21/ 1 b e

21/ l a

nel tratto segnatato di interesse ambientate

da Via Garelli a Strada Comunale di Superga

- da tratti di cortine di edilizia residenziale e mista

di borgata dei primi decenni del Novecento, di inte-

resse ambientale

— dalla Stazione della ferrovia a cremagliera per

Superga, di valore documentario

— dalla Borgata Sassi, di interesse ambientale

— da sequenze di ville e villini degli anni Trenta e

successivi, di significato documentario.

(Cfr. anche relazioni aree fluviali

F26, F24

e rela-

zioni aree collinari

21/C28, 21/C29,

21/C34).

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