

— da attrezzatura di servizio di valore ambientale e
documentario
(cfr. relazione ambito
20/1
e relazione direttrice d.8)
nel tratto segnalato di interesse ambientale e di si-
gnificato documentario
— dalla fascia fluviale della Dora, di interessante
connotazione ambientale e documentaria
— da tratti di cortine di edilizia residenziale degli
ultimi decenni dell'Ottocento, di interesse ambien-
tale
— dalla presenza del Canale del Regio Parco e dalle
opere correlate a quella infrastruttura, ancora esi-
stenti e a cielo libero da Corso Novara alla Manifat-
tura Tabacchi (e quindi al Po), di valore ambientale
e documentario
— da filari di alberi di interesse ambientale
- da interessanti visuali e scorci sul paesaggio col-
linare
(cfr. relazione ambito
7/4
e relazione direttrice d.8).
(Cfr. anche relazione aree fluviali F14,
F15).
Direttrice
d.1O
« Corso
Belgio
I. DEFINIZIONE
Direttrice di sviluppo di settore urbano pianifi-
cato
- costituita da Corso Belgio, da Largo Belgio a
oltre il Ponte di Sassi fino a Corso Casale
— segnalata di significato documentario e di
interesse ambientale.
II. INDIVIDUAZIONE
E FORMAZIONE STORICA
L'impianto della direttrice è tardo e risulta con-
nesso progettualmente con le proposte relative alle
urbanizzazioni di Vanchiglia e Vanchiglietta, matu-
rate dagli anni Quaranta dell'Ottocento a partire dai
progetti della Società dei Costruttori di Vanchiglia
(Alessandro Antonelli, dal 1844), volti ad inserire la
zona nord-est della città in un processo di riqualifi-
cazione urbanistica e di rivalutazione economica dei
terreni. La decisione definitiva, contenuta nel piano
per
l'Ingrandimento parziale detla città nel quartie-
re Vanchiglia e sue attinenze
(Carlo Promis, R.D.
1852), di bloccare l'edificazione lungo l'asse di
Corso Regina Margherita escluse la zona da preco-
ci processi di edificazione che furono più tardi fa-
voriti dalla costruzione del Ponte di Sassi e dalla
definizione, nell'ambito del
Piano Unico Regotato-
re e d'Amptiamento
del 1908, della direttrice viaria
di collegamento extraurbano con Sassi, con svilup-
po fino al Ponte di Sassi della borgata di Vanchi-
glietta sorta oltre la cinta del 1853.
L'urbanizzazione del territorio rettangolare
disposto lungo il Po fu quindi resa possibile paral-
lelamente alla canalizzazione della Dora Riparia
risolta, dopo decennali dibattiti e proposte alterna-
tive, in modo sostanzialmente parallelo al Po.
III.
QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI
La direttrice d.10 è connotata
nel tratto tra Largo Belgio e Corso Tortona
- da edifici per servizi del tardo Ottocento e del
primo Novecento, di valore o di significato docu-
mentario
- da edifici per l'industria e da attrezzature di
valore o significato documentario e interesse am-
bientale
— dalla visuale sulla Mole Antonelliana come
emblematico riferimento cittadino
- da un paesaggio urbano tipico della caratteriz-
zazione a borgata operaia dei primi decenni del
Novecento
— dai filari di alberi di interesse ambientale
nel tratto tra Corso Tortona e Corso Casale
da tratti di cortine edilizie residenziali e miste,
di caratterizzazione tipologico architettonica degli
anni Venti e Trenta del Novecento, tipici esempi di
edilizia di borgata operaia, di interesse ambientale
da insediamento fuori cinta dei primi anni del
Novecento di forte caratterizzazione ambientale
con accorpamento di strutture edilizie del tardo
Ottocento, di valore ambientale
- da continuità di sedime stradale con banchine
laterali «a marciapiede» e con alberate di interesse
ambientale
- dalla visuale lunga della Mole Antonelliana
come riferimento cittadino e dalla visuale opposta
del paesaggio collinare di Sassi, di valore ambien-
tale
(cfr. relazione ambito 8/2 e relazione direttrice
d.11).
(Cfr. anche relazioni aree fluviali
F13,
F25,
F12,
F24, F23).
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