

spondenza di Via Giachino, traslando l'arteria di
maggior traffico nella parallela Via Stradella, lun-
go il tracciato ferroviario in trincea. La direttrice,
più avanti, regge urbanisticamente l'antico inse-
diamento extraurbano di Borgata Vittoria. Sia la
direttrice che le Borgate Vittoria e di Via Giachino
furono parzialmente normate nell'ambito del
Piano
regolatore pet prolungamento dei corsi e vie prin-
cipati fuori ta Cinta Daziaria [...],
1887 e furono
in seguito assorbite ma mai integrate — nel
Piano Unico Regotatore e d'Ampliamento
del 1908
e successive varianti, che rese edificabili i terreni
fino alla Cinta Daziaria deI 1912 in corrispondenza
di Piazza Stampalia.
III. QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI
La direttrice d.5 è connotata
nel tratto di vatore ambientale di Via Giachino
- da cortina continua di edilizia prevalentemente
residenziale, con volumetria ridotta (da uno a tre
piani fuori terra), con caratterizzazione tipologico
stilistica uniforme relativa agli anni Ottanta del-
l'Ottocento, di valore ambientale
— da una immagine urbanistica riconducibile a
paesaggio urbano « di barriera'>, tuttora autentico e
vitale, ricco di valenze aperte nella direzione di un
recupero di valori morfologici e sociali di vita col-
lettiva
- da una fitta diramazione, trasversale alla diret-
trice, di percorsi pubblici e privati e da un sistema
di cortili e orti interni di interesse ambientale e
significato documentario
(cfr. relazione ambito
17/1)
net tratto di interesse ambientate e significato do-
cumentario
- da tratti di cortine edilizie residenziali e miste
di barriera » di valore o di interesse ambientale
- da attrezzature di servizio e protoindustriaii di
valore o di significato documentario
- da
un
sistema di borgata antica extraurbana
«Borgata Vittoria», di cui la direttrice costituisce
l'arteria principale di sviluppo
(cfr. relazioni ambiti 16/1a, 16/1 b).
Direttrice
d.6
« Via
Chiesa della
Salute
(tratto)
»
I. DEFINIZIONE
Direttrice di sviluppo di settore urbano pianifi-
cato
— costituita da Via Chiesa della Salute (tratto)
- di
valore ambientale da
Via del
Ridotto
a Via
Saorgio
- di
interesse ambientale da
Via Saorgio a
Corso
Grosseto.
II. INDIVIDUAZIONE
E FORMAZIONE STORICA
La direttrice, di tipo urbano, è stata configurata
planimetricamente e morfologicamente nell'assetto
attuale nell'ambito di un piano urbanistico settoriale
(1899, approvazione del Consiglio Comunale) e del
Piano Unico Regotatore e d'Amptiamento
del 1908
e successive varianti.
La zona prese avvio consistente da punto di vista
edilizio nel primo dopoguerra con la formazione di
una struttura di borgata operaia e di servizio molto
unitaria e riconoscibile come immagine urbana e
come vita di relazione.
III. QUALIFICAZIONE E CONNESSIONI
La direttrice d.6 è connotata
net tratto di vatore ambientate da Via det Ridotto a
Via Saorgio
— da cortine continue di edilizia residenziale e mi-
sta di preminente caratterizzazione architettonica
tardo-libe
rt
y e art-déco, di valore e di forte caratte-
rizzazione ambientale
- dalla emergenza architettonica ed ambientale
della Chiesa di Ns. Signora della Salute e della piaz-
za omonima, di valore documentario e ambientale
— da nucleo di edilizia economico popolare colle-
gato ambientalmente alla Piazza Chiesa della Salute
- da una immagine urbanistica complessiva e tut-
tora riconoscibile, rispondente a paesaggio urbano
di borgata operaia torinese degli anni Venti-Trenta,
di valore documentario e ambientale
nel tratto di interesse ambientale, da Via Saorgio a
Corso Grosseto
— da tratti di cortina di edilizia residenziale e mista
degli anni Trenta, di valore o di interesse ambientale
— da edifici per servizi di interesse documentario
— da sequenza di slarghi stradali a smussi angolari,
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