

Ma, se è doveroso rilevare che, per aver trattato in modo emblematico ed
esemplare un problema locale, l'opera trascende i limiti del contesto cittadino in
cui e per cui è nata, non è meno importante il suo significato socio-culturale, che
a tale contesto direttamente si riferisce. Grazie anche alle caratteristiche che le
derivano dall'approccio interdisciplinare, la ricerca rappresenta infatti una
tangibile testimonianza dei proficui risultati conseguibili dalla collaborazione fra
Enti Locali e Università. E anche questo è un aspetto meritevole di speciale
sottolineatura, dal momento che è significativa tanto la collaborazione in se
stessa quanto l'argomento specifico di studio.
In tale ottica la ricerca dimostra — se ancora ce ne fosse bisogno — che un
certo mondo accademico è definitivamente uscito dalla torre d'avorio e non solo
si apre alla odierna realtà sociale, ma vive in essa e contribuisce alla sua
gestione politica.
L'argomento specifico, poi, è a sua volta l'ultima conferma del crescente
interesse che il Politecnico sta dimostrando da alcuni anni per tutto ciò che
rappresenta studio, riscoperta e comprensione delle radici culturali
dell'ambiente in cui è inserito: èun sintomo,mi pare, di un processo di nobilitazione (perché
lo riconduce verso l' uomo) di un ambiente che per sua natura sembrerebbe
sempre più succube della tecnologia.
Lelio STRAGIOTTI
Rettore del Politecnico di Torino
To
ri
no,
1984