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Il Comune di Torino ha in corso la revisione del Piano Regolatore Generale.

In conseguenza di quanto richiesto dalla Legge Urbanistica regionale (5/121

1977 n. 56 e successive modificazioni) il Consiglio Comunale ha discusso e

adottato la « Delibera Programmatica » (26/611979) ed il « Progetto

Preliminare»diPiano (211411980).

Nell'ambito degli studi promossi dalla Città, in vista della stesura definitiva

del Piano, al fine di approfondire ed eventualmente correggere le scelte del

Progetto Preliminare, sono state svolte ulteriori ricerche concernenti la comples-

sa realtà urbana, peraltro in rapida e continua trasformazione.

Tali ricerche hanno riguardato: la realtà economica e sociale della città; i

settori del commercio, dei servizi pubblici e privati; le infrastrutture viarie; i

fabbisogni di parcheggio; il sistema del verde; l' ambiente collinare; le densità, le

tipologie, la consistenza delle abitazioni e delle industrie; le caratteristiche

storico-ambientali dell'intero territorio comunale.

Hanno svolto quelle ricerche enti e singoli, di sicura qualificazione scientifica

e professionale: il Politecnico di Torino, il Consorzio Regionale per il Sistema

Informatico, l'Istituto Regionale delle Piante da Legno, il Centro Studi sui Siste-

mi di Trasporto, competenze professionali specifiche interne ed esterne al Comu-

ne. In particolare la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, su incari-

co conferito dal Comune nel giugno del 1981, nell'ambito della Convenzione

Quadro stipulata con la Città, attraverso l'Istituto di Storia dell'Architettura, ha

operato la individuazione e la classificazione dei beni culturali architettonici e

ambientali, relativi all'intero territorio comunale.

Al risultato di tale lavoro la revisione del Piano assegna un duplice

significato:

— fornire la base conoscitiva per le indicazioni normative in tema di tutela dei

beni storico-ambientali;

— fornire il bagaglio storico-critico, perché le proposte progettuali del Piano

siano influenzate dalla storia delle varie parti della città, dal ruolo che dette

parti hanno svolto via via nelle successive fasi di strutturazione del territorio,

dal ruolo che esse possono ancora svolgere oggi ed in futuro.

A lavoro concluso, nello scorcio del 1983, primi mesi 1984, il Consiglio

Comunale di Torino dopo attenta valutazione ne ha deciso la pubblicazione,

ritenendo opportuno non solo raccogliere integralmente i risultati della ricerca,

ma anche rendere facilmente consultabili materiali comunque importanti per la

conoscenza e la progettazione della città.

Si è cioè ritenuto, attraverso uno sforzo non indifferente della Città, di

raccogliere e mettere a disposizione del mondo culturale e professionale torinese

— e di quanti altri possano essere interessati — i risultati completi del censimen-

to dei beni culturali ambientali e quindi di non ridurre la pubblicazione a stralci

che invece avrebbero limitato il proprio significato al solo valore metodologico.

Tale censimento infatti — così come richiesto dalla Legge Urbanistica regio-

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