

Corsi Matteotti, Re Umbe
rt
o, Stati Uniti e Vinza-
glio)
c)
fase di sviluppo tardo ottocentesco del Borgo
S. Secondo e nuova pianificazione urbanistica rile-
vabile nella
Carta detto Stato Maggiore Sardo,
1881, caratterizzata da
- sviluppo verso Sud del borgo secondo un dise-
gno urbanistico congruente con l'impostazione de-
scritta nella fase
b
- lottizzazione dell'area lasciata libera dallo spo-
stamento verso Sud della Piazza d'Armi (secondo
delibera comunale del 1872), con tipi edilizi a ville
con giardino nella zona a Sud di Corso Vittorio
Emanuele II
d)
fase di completamento edilizio tra fine Otto-
cento e primo decennio del Novecento e di organiz-
zazione urbanistica dell'area della Piazza d'Armi
(compresa tra gli attuali Corsi Einaudi, Castelfidar-
do, Montevecchio, Duca degli Abruzzi) avviatosi
nel primo decennio del Novecento, rilevabile nella
PIANTA I DELLA I CITTÀ DI TORINO I COLL'IN-
DICAZIONE DEL PIANO UNICO REGOLATORE
E DI AMPLIAMENTO [ ... .
1907, caratterizzata da
- lottizzazione dell'area interessata dalla Piazza
d'Armi, spostata nel 1904, (su progetto urbanistico
di Giovanni Chevalley, approvato nel 1912), con
piazze circolari e vie diagonali intersecanti isolati a
maglie ortogonali e con tipi edilizi a ville e a cortina
continua lungo l'attuale Corso Einaudi. Nella zona
oltre l'attuale Corso Duca degli Abruzzi realizzazio-
ne (nel 1911) dello « Stadium » (attualmente l'area è
occupata dal Politecnico).
111.2.
Elementi editizi
Le classi tipologiche residenziali caratterizzanti
prevalentemente l'ambito e legate alle sue vicende
di sviluppo e trasformazione urbanistica sono:
Complessi residenziati di disegno unitario detla
metà dett'Ottocento,
appartenenti alla fase di urba-
nizzazione
b.
Sono edifici residenziali destinati al-
l'affitto di medio o elevato decoro oppure ad alber-
go, porticati, realizzati su disegno unitario (progetto
di Carlo Promis), con caratteri tipizzanti assimilabili
al Tipo 1 e descritti anche come beni di categoria 2
con scheda (cfr. scheda
4 bis)
Case da reddito detta seconda metà dell'Ottocento,
appartenenti parzialmente alla fase di urbanizzazio-
ne
b
e alla fase
c
ed in particolare agli ultimi decenni
del secolo. Sono edifici residenziali destinati al-
l'affitto spesso ospitanti negozi associati al piano
ammezzato ove questo è presente (cfr. Via S. Se-
condo 24, 26, 40; Via Gioberti 24, 26, 30), con
caratteri tipizzanti assimilabili al Tipo 2
Case det!' inizio Novecento,
appartenenti alla fase di
urbanizzazione
d
e prevalentemente al primo decen-
nio del secolo. Sono edifici residenziali destinati al-
l'affitto (cfr. Via Massena 43, 45, 58, 60; Via La-
marmora 26, 38), con caratteri tipizzanti assimilabili
al Tipo
7.
Negli edifici prospicienti Via Sacchi sono
presenti portici associati a negozi; tali edifici sono
descritti come beni di categoria 2 con scheda (cfr.
scheda
45)
Case degti anni Venti det Novecento,
appartenenti
alla fase di urbanizzazione
d
e prevalentemente al
terzo decennio del secolo. Sono edifici residenziali
destinati all'affitto di livello medio (cfr. Via Gover-
nolo 3, 5), con caratteri tipizzanti assimilabili al
Tipo 8
Vitte e Patazzine
appartenenti alle fasi di urbanizza-
zione
c
e
d
ed in particolare agli ultimi decenni
dell'Ottocento e ai primi del Novecento. Sono edifi-
ci residenziali uni o plurifamiliari realizzati su lotti
con giardino, con caratteri tipizzanti assimilabili al
Tipo 13 e varianti a e b, descritti anche come beni di
categoria 2 con schede (cfr. schede I . 2, 16).
III.3.
Spazi di valore o interesse ambientale
elo di
relazione
Spazio avente carattere di luogo di incontro e di
vita sociale con presenza di attività commerciali
ambulanti (mercato) è la Via Legnano (dove si allar-
ga nella Piazza S. Secondo); lo spazio è definito in
parte da cortine edilizie ambientalmente qualificanti.
Spazio di valore socio-ambientale e di relazione
sono il Piazzale e il Corso Duca d'Aosta, attrezzati a
verde e qualificati ambientalmente dalla presenza di
edilizia omogenea del tipo a ville (cfr. scheda 16).
IV. CONNESSIONI
L'ambito nella parte Nord-Est risulta collegato
strutturalmente col Quartiere 1 tramite la mutua pro-
spicienza di uguali consistenze architettoniche sul-
l'asse rettore di Corso Vittorio Emanuele II e stori-
camente da comuni fenomeni di urbanizzazione svi-
luppati a partire dalla seconda metà dell'Ottocento
Ambito urbano
« Crocetta-S. Teresina » (3/2)
La relazione sull'ambito è così organizzata:
I. DEFINIZIONE
Il. INDIVIDUAZIONE
III. QUALIFICAZIONE: 111. 1. Elementi urbanistici
111.2. Elementi edilizi
I11.3. Spazi di valore o interesse
ambientale e/o di relazione
IV. CONNESSIONI
I. DEFINIZIONE
Ambito urbano
delimitato da
Via Polo, Corso De Gasperi,
Via Colombo, Via
Cassini,
Via Polo, Corso Ferra-
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