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si battagliò che un bel giorno il giovane, per vendicarsi del maestro,
colta l'occasione in cui con esso passeggiava in campagna, gli fu
addosso e lo
tempestò
di busse
«
si che mi si disse che era ar–
rivata la scomunica del vescovo di Torino e fui escluso da tutte
le funzioni e specialmente da un rosario che mi seccava molto e
mi diede buona idea della scomunica
» ,
De' suoi prim i studi amenamente scrisse ne'
Ricordi:
fu dapprima
mandato al liceo ave il signor Bertone insegnava rettorica a tr e
scolari e
«
mi mantenni sempre
il
più ciuco dei tre
» ,
Intanto
«
venne il giorn o benedetto in cui Napoleone non era
più nostro padron e
l) ,
aveva luogo la restaurazione e Cesare D'A–
zeglio mand ato a Roma ad ossequiare Pio
VII,
conduceva con sè
Massimo che aveva poco più di quindici anni.
«
Senza esserme ne
quasi accorto eccomi diventato un diplomatico, un mezzo segre–
tario d'ambasciata » .
CoL\
il
padre affidavalo ali' antiquario Visconti ed al pittore
Malvotti
perchè
gli servissero di guida a conoscere Roma sotto
l'aspetto dell'art e. Il Massimo candidamente confessa che la com–
pagnia del Malvotti lo trasse a lasciar quadri e statue
«
per veder
gli originali» ma
il
delirio durò poco e si fu durante il sog–
giorno di Roma che si sviluppo in lui la decisa inclinazione alla
pittura. Primo suo maestro fu
«
un calabrese di ott ant 'anni con
un nome di bambino» chiamato don Ciccia da Capo. Riprese
pure lo studio della musica che aveva un po' studiata a T orino
sotto il maestro T
agliabò.
Tornato in Piemonte col padre fu obbligato a vestir l'assisa di
sottotenente in Piemonte Reale cavalleria; ma dopo breve tempo
il mestiere del soldato gli venne in uggia, non essendo in alcun
modo confacente col suo gusto per lo studio e per le arti. Onde
diede in giovanili pazzie per cui ebbe fama di scapestrato e
«
u–
dito, pesato, esaminato tutto, fu concluso all'unanimità che ero di–
ventato matto
»,
In questa lotta tra
la
disciplina soldat esca e la passione per
l'arte tanto ci rimise in salute, che ebbe buon pretes to di abban–
donare la carriera militare, con cui non si addicevano nè le sue
tendenze
nè
le sue opinioni.
La madre che prediligevalo ottenne che egli pot esse andare a
Roma e
là
rimase parecchi anni studiando molto e vivendo rego–
latissimamente: pittura e musica l' occupavan tutto, in attesa che