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blea; quando dopo lunga infermità ricomparve in Senato fu salu–
ta to da tutti i suoi colleghi, senza distinzi one di parte, con cor–
dialissime dimostrazioni di affettuosa reverenza.
Sino allo stremo di forze consacro tutto se stesso ai suoi doveri
di magistrato e di senatore, ed ancora dal suo letto di dolore in–
vocava presta guarigione solo per poter ritornare ai lavori del ma–
gistrato di cassazione.
Ma il desiderio suo non fu esaudito:
la
sera del
29
ottobre 1857
spiro l'anima eletta cd intemerata,
Giuseppe Siccardi era uomo di nobili affetti, di forti convinzioni,
sinceramente cattolico per matura persuasione, avverso ad ogni
deploranda confusione tra le terrene e spirituali cose.
Non ebbe che poca ingerenza nelle faccende polit iche propria–
me nte dette, ma non ma ncò mai di far omaggio coll'autorevole
suo voto ai princi pii nazionali e liberali.
Sicurezza di criterio, avvedutezza di consiglio, serenità di me nte,
affabilità di modi erano le sue caratteristiche speciali.
Morì qual visse: fedele alle sue credenze, devoto al principe ed
alla patria, n è morendo ebbe a disdire alcuno degli att i della sua
vita pubblica e privata. Morì circondato dalle cure della famiglia
che teneramente lo amava c la sua immatura dipartita in età di
55 anni fu un vero lutto nazionale.
*
'" '"
Pochi giorni dopo che
la
legge Siccardi aveva trionfato in Parla–
mento, malgrado fosse così strenuamente ma inutilmente combattuta
dal partito politico che aveva a capo l'Arcivescovo stesso di Torino,
marchese Fransoni, questi, con inconsulto e deplorevole fanatismo
per nulla addicentesi a chi indossa quella ch'essi chiamano sacra
veste, ingiungeva a tutti gli ecclesiastici, non solo di non osservare
la
legge, ma anzi di con traddirla.
La troppo aperta sfida alle leggi dello Stato volle severa repres–
sione e l'intollerante Arcivescovo dopo regolare processo fu con–
dannato al carcere.
I più fidi campioni del Monsignore, così tristamente celebre nella
storia, per
la
sistematica e pertinace sua opposizione a guanto sa–
pesse di libertà, di
civiltà,
di progresso, si tassarono d'un magro