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sull'animo del quale avea lasciata profonda e triste impressione
la strage di studenti fatta il
12
gennaio.
Il moto non era però domato ed al giorno
12,
al tocco dopo
il mezzodì, tre colpi di cannone annunziavano a Torino che il
presidio della cittadella, diretto dagli ufficiali Enrico, Gambini,
Rossi, Recciocchi, Viglino e Cassano, era insorto ed avea procla–
mata la Costituzione spagnuola. Valle furono le istanze fatte dal
cav. Balegno, comandante della fortezza, per ritornare ad obbe–
dienza gl'insorti; vana l'autorità del colonnello d'artiglieria Giu–
seppe Des Geneys, cui con una sciaboìata il sergente Rittatore
vietava di arringare gli artiglieri.
Come dopo ciò avvenissero l'abdicazione del Re, le titubanze
funeste del Principe e che ogni esortazione dei più autorevoli
capi de' federati non valsero ad impedire, i fatti della Reggenza,
i vani sforzi del Ministero e della Consulta e la vergogna di No–
vara e I'abbominio della dominazione straniera, non è mio còmpito
il
ricordare. Non altro mi spettava fuor quello di rammentare il
fatto che col monumento di S. Salvario si volle "eternare a glor ia
de' generosi che, pochi di numero, scarsi di mezzi, si offrirono in–
trepidi pionieri ad aprire la lunga e dolorosa strada che, infine,
grazie a saviezza ed a costanza di popoli ed a fede di Re, con–
dusse l'Italia ad assidersi libera, indipendente, gloriosissima, in Cam–
pidoglio.
Onore a qne' generosi della cui intemerata schiera ben pochi
rimangono avanzi gloriosi.
'
Dai molti scritti pubblicatisi in diverso senso su questo moto
(molti de' quali nella esposizione de' fatti e delle loro cause non
sono esatti peccando d'appassionamento, o pei liberali, o pei rea–
zionari) questo di sodo e di certissimo si ricava che
il
fatto di
S. Salvario ha pochi raffronti nella storia per riguardo a generoso
ardimento di patriottismo. Gli scrittori reazionari la dissero follia,
ma non s'attentarono a negar poi che come follia sublime, anche
a parer de'
più
avversi, avesse a tenersi.
Il Beolchi, che raccolse studiosamente quanto potè su quel fatto
in cui ebbe non piccola parte, ci lasciò l'elenco di 72 dei federati
che vi si trovarono presenti, dolendosi
perchè
forse altri quaranta
nomi non avesse potuto raccogliere. In totale non eran dunque
che
120
al più contro un esercito.