

Ma l'addentrar i in una dettagliata anali i di questi, richie–
derebbe assai più tempo di quello già largamente
a
Voi preso
da questa
cerimonia~
dalla quale deve soprattutto balzare, impe–
riosamente manifesta, la incrollabile volontà nostra di portare,
col pensiero e coll'azione, ogni contributo di energie e di opere
a Colui che, con indefettibile senno di esperto pilota, guida
l'Italia sulla
«
rotta burrascosa
».
Lavorare in ilenzio, pensosamente e fervidamente, ridu–
cendo ad un minimo assoluto discorsi programmatici e verbali
formulazioni direttive, è la norma di vita appre a agli ingegneri .
òalla loro
«
mater tudiorum
»
ed è indefettibile comandamento
fascista, pel
R.
Politecnico di Torino.
Invito il camerata dott.
Giusep.peEmilio Soria, segretario
del ,c :u.F.
«
Amos Maramotti
»
ad esporre la sua relazione
annuale sull'attività del G.D.F. e della Milizia Universitaria.
p
camerata Soria ha la parola; indi
il
Direttore prosegue:
Eccellenze, Signore, Camerati,
Ho voluto rendere la conclusione di que ta cerimonia ancor
pm solenne, ri ervando ad es a la lettura del telegramma che
l'Ecc. il Mini tro dell'Educazione Nazionale si
è
degnato farmi
pervenire:
«
Direttore Regio Politecnico Torino - Impedito, da
impegni mio ufficio, accogliere vo tro gradito invito a presen–
ziare inaugurazione nuovo anno accademico, esprimo a Voi,
Docenti et Allievi miei auguri vivissimi di buon lavoro et mia
certa fiducia nel continuo viluppo di codesto vitale centro
della scienza ed indu tria italiana. BoTTAI · Mini tro Educazione
Nazionale
».
Con co
ì
eletto au picio, ho l'onore .di dichiarare aperto,
nel nome
a~gu
to di. S. M. Vittorio Emanuele III, Re d'Italia
e d'Albania, Imperatore d'Etiopia, l' anno accademico ottantu–
n esimo del
R.
Politecnico di Torino.
.. ..
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