

STORIE DELLA MONARCHIA
(Francia)
119
=
(Ms. Arch. .St. Tor. - Inv. voI. 113,
l O;
p. 34;
m.
2.
Carlo Francesco Emanu'ele Solaro, ultimo della linea dei
Marchesi di Dogliani, nel ramo primogenito, al quale suc–
cedettero i Marchesi del Borgo. Fu cavaliet'e della Nun–
ziata
(~679)
e morì
il
24
marzo
~
698,
(1600). -
RISTRETTO ISTORIOO alle negozia–
zioni e trattati seguiti tra la Contea di
Savoia e quella di Fraucia, principiando
dal
1536
per condurre all' intelligenza
dello stato preseutaneo deg'li interessi
delle due Corti. Dicembre
1697.
=
(Ms. Arch. St. Tor. - Inv. voI.
92,
p.
72,
m.
17.
(1601). -
RIOAvo del Ceremoniale pratica–
tosi in diversi tempi verso gli ambascia–
tori di -Francia ed altri ufficiali in oc–
casioné ' della loro venuta alla Corte di
Torino
(1699).
=
(Ms~
Arch. St. Tor..- Iuv. voI. 113,
lO;
p.
35,
m.
2.
(1602). -
RELAZIONE dell'entrata in Parig i
del Conte di Verrua ambasciatore di
S. A.
R.
presso
il
Re di Francia ·
(700) .
=
(Ms. Arch. St. Tar. - Inv. val. 113,
l°;
p.36,
m. 7.
.
Giuseppe, Maria, Augusto, !\Ianfredo Scaglin, marito della
troppo celebre
dama di vo luttà,
Giovanna Baltista d'Albert,
tiglia di Carlo Luigi Duca di Luynes.
(1603). -
MEMORIA del modo con cui si
sono regolati alcuni degli inviati di S.A.R:
in Inghilterra, rispetto al .Ceremoniale
cogli ambasciatori di Fr'ancia (sec.
XVII).
=
(Ms. Arch. St. Tar. - Inv. val. 113,
l°;
p.
32,
m.
2.
(1604). - .
FERRERO (Marchese
l.
Relazione
del ricevimento che si fa alla Corte di
Francia dalle Principesse del sangue alli
ambasciatori di Savoia (1702).
=
(Ms. Arch. St. Tor. - Inv. voI. 113,
l°;
p.
37,
m.
2.
Tomaso, Felice Ferrero già'Conte, poi primo Marchese
della
~larmora,
cavaliere della NUDziata
(-1678),
Gran
Mastro della Casa
(1699),
morto net
·1706.
(1605). -
REGOLAMENTO del Ceremoniale
fatto dal Re di Francia per i suoi amba–
sciatori alla Corte di Torino dopo l'esal–
tazione di S. A.
R.
Vittorio Amedeo II
al trono di Sicilia (5 nov.embre
17l3).
=
(Ms. Arch. St. Tor. - Inv. voI. 113,
l°;
p.
37,
m.
2.
(1606). -
RELAZIONE del modo con cui ot–
tenne d'esser trattato il conte di Druent
~ome
ambasciatore di Savoia in Francia,
ID
occasione massime dell'udienza avuta
dal Re, per cui 'si fece schierare in pa–
rata il Reggimento delle guardie; cosa
però che fu dichiarato volersi fare per
quella sola volta e non per
il
M,e di San
Maurizio che ·stava per succedere al sud–
detto Conte di Druent.
=
(Ms. Arch. St. Tor.
~
Iuv. voI. 113,
lO;
p.
24,
m.
1.
Ollavio l'rovana, ultimo Conte di Druent.
(1607). -
RELAZIONE de' trattamenti dati
al Barone Perrone, in occasione della sua
pubblica entrata in Parig'i in qualità di
ambasciatore ordinario di S. M. (24 maggio
1714).
=
(Ms. Arch. St. Tor. - Inv. voI. 113,
l o;
p.
37,
m.
2.
Carlo, Filippo l'errone·San Martino , ambasciatore a
l'arigi sino al
·1716:
Mori in Torino
il
12
apri le
n ·19
e
fu avo di Curio Baldassarre Ministro per l'estero, avo che
fu
del generale Eltore, morto comballendo
a
Novara nel
1849.
(1608). -
REGOLAMENTO di Ceremoniale per
gli ambasciatori ed inviati presso questa
R.
Corte contestato tra il Marchese di
San Tomaso, Ministro e primo Segreta:rio
di Stato di S. M. ed il Marchese di Prye
ambasciatore del Re di Francia, stato
indi approvato da tutti gli altri Sovrani
(lO maggio
1715).
=
(Ms. Arch. St. 'l'or. - Inv. voI. 113,
2°; p.
168,
m.
1.
II
Mat'chese di Prye venne ambasciatore qui, in ottobre
1714.
II
Marchese di S. Tomaso era Giuseppe Gaetano Carron,
Cavaliet'e della SS. Nunziata.
(1609). -
RELAZIONE della pubblica entrata
fatta in Parigi dal conte d' Entremont
ambasciatore di S. M. (12 lug'lio
1716).
;:: (Ms. Arch. St. Tor. - Inv. val.
n3,
l°;
p.
38,
m.
2.
.
Giano Noyel de Bellegarile, Iìglio di altro Giano, Gran
Cancelliere. Fu poi Cavaliere dell'Annunziala
(177~).
(1610). -
CEREMùNIALE che si pratica nelle
visite pubbliche che gli InViati straordi–
nari alla Corte di Francia fanno all'am–
basciatore di S. M. ed in quelle che questi
restituisce ai predetti Inviati (1717).
=
(Ms. Arch. St. 'l'or. - Inv. voI. 113,
2°;
p.
26,
m.
l.
.
(1611). - RELAZIONE della pubblica entrata
fatta in Parig·j dal Conte Maffei, in qua–
lità d'ambasciatore straordinario di S. M.
(5
maggio
1726).
.
;:: (Ms. Arch. St. Tor. - Inv. voI. 113,
l °;
p.
38,
m.
2.
Cf.
n.
~587.
(1612). - RELAZIONE dell'entrata ed udienza
pubblica del Marchese di Rosignano, am–
basciatore ordinario di S. M. presso il Re
di Francia (3 maggiò 1733).
=
(Ms. Arch. St. 'l'or. - Inv. voI. 113,
2°;
p.
28,
m.
3.
Francesco
~faria
Grisella, tenne
l'
ambasciata
~al ~729
al
~735.