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nel giorno stesso , il capitale per ciò pattuito nella prece–
dente convenzione, cioè lire milanesi 210,540, corrispondenti
a 140,o60 di Piemonte, che però nel cambio delle monete
si ridussero a sole 136,357: e Carlo Emanuele vincolò per
questa somma ad ipot eca i beni della propria Corona a _
favore del Collegio delle Provincie, al quale quind 'innanzi
erano devoluti, come gli oneri, così i redditi dei posti cui
accenniamo
(RR.
patenti 29 novembre 17(5).
In forza della surriferita ccnvenzione, l'aspirante ad un
posto della fondazione Ghislieri, doveva, per poterlo con–
seguire, giustificare di essere povero, di buoni costumi, di
aver raggiunto l'età di anni 18, 'e
~i
aver compiuto lo studio
della Rettorica, inoltre superare un esame nella. conformità
stessa stabilita per gli aspiranti ai posti di
R.
fondazione.
'In caso di
parità
di merito, la preferenza era per colui che
int endeva dedicarsi alle scienze ed arti, cioè la Filosofia, la
Fisica e Matematica, e singolarmente alla' Medicina e Chi–
rurgia. Succedendo poi che non tutti i posti riservati al
Compadroni
dell'obbligo
di mantenervi li detti Alunni originari delle
Terre di dello Contado, sino a tanto che sortirà effetto
il
dello assegno
e sarà effettivamente consegnato il capitale
.corrispondente
al mede–
simo, il tullo e per tutto alla mente di detta Convenzione, e così colla
riserva del regresso alle prime loro ragioni di nomina, come sovra nei
casi di cui in essa, ringraziando umilmente
S.
1\1.
della somma cle–
menza, colla quale si
è
mossa a pensare al vantaggio di questo Con'
tado, e singolarmente sulla destinazione che si
è
degnata di fare di
detto fondo per il Reale Collegio delle Provincie, e dispone, che per
l'avvenire siano sempre nominati e mantenuti fra gli Alunni di esso,
li studenti originari delle Terre del medesimo Contado nello stesso nu–
mero che si nominava per il Collegio GI1lSLIERI di Pavia.
E
precedente lettura e conferma 'sottoscritti in originale
Avv. ANTONIO CUTTICA
R. Delegato.
A
v»,
PIO MARIA PALCIIl.
GIOVANNI MARIA PELUCCO
I
S' l
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P
. .
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PIETRO GIACO)IO b VERARDI
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mc act
rovtllcUl t.
ANTONIO Dovo,
Nataio e R egio Cancelliere di detto
Contado. "
Non aggiungeremo gli altri analoghi Ordinati esistenti nelle Città di
Alessandria, di Vigevano e di Tort ona, scorgendosi dal sovrariferito
quali ne siano le disposizioni e la forma.