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In appoggio a questa disposizione contraria affatto alla
volont à espressa dal Sommo P ont efice nell'atto di sua fon–
dazione, ed ai diritti di coloro che riunivano le qualità da
lui ri chieste per poter compiere coi benefizi della sua fon–
dazione, un corso di st udi, osservavasi, che se minore era
la durata del posto gra t uito, maggiore per altra parte era
il numer o di allievi che potevano godere di tal e beneficio,
come se, pr escindendo da altre considera zioni, i Comuni
del Contado Alessandrino e specialmente quelli di Bosco e
di F r ugar olo avessero sempre in sì breve peri odo di tempo
potuto avere t anti giovani in gl'ado di occupare i posti ad
essi Comuni ri ser vati.
Ricosti tuitosi nel 1814 il primitivo stato di cose in P ie–
monte, i posti grat uit i ann essi al Collegio delle Provincie,
come il Collegio stesso, vennero di nuovo governati secondo
le disposizioni vigenti prima del 1792, sino a che quest o
venne di nuovo sopp resso (1821) e fur ono crea ti i quat tro
Collegi di S. F ra ncesco da Paola che non durarono oltre
l'ottobre del 1830.
I posti Ghislier i vennero allora divisi fra i detti Collegi,
cioè 6 in quello di Teologia, F ilosofia e Le t tere, .3 in quello
di Giur ispr udenza e 13 in quello di Medicina e Chirurgia,
e conferi ti mediante esame di concorso ai designati dalle
relative tavole di fondazione; trattando si di giovani studenti
di F ilosofia elementa re non ancora inscri tti ai Cors i Uni–
versit ari , si cor rispondeva loro una pensione mensuale di
L. 50, pensione che si continuò di poi a cor rispondere a
tutti indistint amente i giovani ti tolari di detti posti dalla
chiusura dei Colleg i di San F ra ncesco da Paola sino a che
colla nuova ri apertura del Collegio delle P rovincie, avve–
nuta nel 1842-43, pot erono essere di nuovo r aecolti nel
medesimo, insieme cogli allievi titolari dei posti di Regia
fondazione e trattati al pari di questi; a quelli però che
non er ano ancora inscritti all'Università, ma semplicemente
studenti di F ilosofia elementare, venne poco di poi (1850)
nuovamente corrisposta la solita pensione di L. 50 mensuali
fuori dell'Istituto, ove più non si vollero ammessi che gio–
vani addetti ai Cors i Universita ri.