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legio detto di 'Sant'Agostino; egli si addossò l'obbligo di

mantenere due soggetti. Nel 1751 ne fu aggiunto un terzo,

e tre se ne mantennero di poi nel Collegio delle Provincie,

pagandosene la pensione sino al 1781. " (1).

Alli 29 giugno diquell'istesso anno, un Consiglio, tenuto si

appositamente pr esso l'Arcivescovo di Torino, e composto di

esso lui, del primo presidente del Senato del Pi emont e, del

controllore generale, dell'avvocato generale, del governatore

del Collegio delle Provincie, e del reggente l'Intendenza

generale della Casa di S. M.; sul riflesso che il Collegio

dei SS. Maurizio e Lazzaro non ha mai avuto una formal e

e permanente esistenza, e che per altra parte le rendite la–

sciategli dal Senatore Guidetto e che tuttavia si godeano (2),

non erano sufficienti ' a formare un Collegio che sussist esse

da sè, emett eva il parere, che l'unione di detto Collegio a

quello delle Provincie fosse util e e conveniente, ed anche

conforme alla volontà del Senatore Guidetto, il quale inten–

deva

che

i

soggetti a favore dei quali egli lasciò' ,i suoi beni

fossero educati in un formal e Collegio.

Rappresentatasi la

cosa, insieme a questo parere, a S. M. il Re Vittorio Amedeo,

egli con RR.

PP.

del 24 luglio dello stesso anno, appli–

cava ed univa al Collegio delle Provincie i beni della

Fondazione, con che se ne convertissero i proventi nella

mantenimento dei soggetti designati nell'atto della mede–

sima, e per quel numero di essi che fosse corrispon–

dente alle rendite, lasciando che, per quanto concerneva

la loro nomina, si osservasse senz'altro il disposto del

Fondatore.

(1)

D UBOIN.

Raccolta delle L eggi , Ed itti , ecc., ecc.

Tom. 14, Lib. 8°,

Tito!. 14, Cap. 2, pago 902 al 924.

(2) Le annu e rendite del lascito Guidetto nel 1781 ascendevano a

lire piemonte si 2,788. Da questa somma si dovevano sottr arre annual–

mente lire 385 per inter essi dovuti al Monastero di Saot a Chiara sul

capitale di lire 111m. al 112 p. 010 ; lire 300 a titolo di pensione vita–

lizia assegnata al rettor e del ' Collegio dei Santi Maurizio e Lazzaro.

Infine quella somma occorrente ogni anno intorno alla casa, oltre a

lire 3 mila di debiti arretrati.