

- 138-
legio detto di 'Sant'Agostino; egli si addossò l'obbligo di
mantenere due soggetti. Nel 1751 ne fu aggiunto un terzo,
e tre se ne mantennero di poi nel Collegio delle Provincie,
pagandosene la pensione sino al 1781. " (1).
Alli 29 giugno diquell'istesso anno, un Consiglio, tenuto si
appositamente pr esso l'Arcivescovo di Torino, e composto di
esso lui, del primo presidente del Senato del Pi emont e, del
controllore generale, dell'avvocato generale, del governatore
del Collegio delle Provincie, e del reggente l'Intendenza
generale della Casa di S. M.; sul riflesso che il Collegio
dei SS. Maurizio e Lazzaro non ha mai avuto una formal e
e permanente esistenza, e che per altra parte le rendite la–
sciategli dal Senatore Guidetto e che tuttavia si godeano (2),
non erano sufficienti ' a formare un Collegio che sussist esse
da sè, emett eva il parere, che l'unione di detto Collegio a
quello delle Provincie fosse util e e conveniente, ed anche
conforme alla volontà del Senatore Guidetto, il quale inten–
deva
che
i
soggetti a favore dei quali egli lasciò' ,i suoi beni
fossero educati in un formal e Collegio.
Rappresentatasi la
cosa, insieme a questo parere, a S. M. il Re Vittorio Amedeo,
egli con RR.
PP.
del 24 luglio dello stesso anno, appli–
cava ed univa al Collegio delle Provincie i beni della
Fondazione, con che se ne convertissero i proventi nella
mantenimento dei soggetti designati nell'atto della mede–
sima, e per quel numero di essi che fosse corrispon–
dente alle rendite, lasciando che, per quanto concerneva
la loro nomina, si osservasse senz'altro il disposto del
Fondatore.
(1)
D UBOIN.
Raccolta delle L eggi , Ed itti , ecc., ecc.
Tom. 14, Lib. 8°,
Tito!. 14, Cap. 2, pago 902 al 924.
(2) Le annu e rendite del lascito Guidetto nel 1781 ascendevano a
lire piemonte si 2,788. Da questa somma si dovevano sottr arre annual–
mente lire 385 per inter essi dovuti al Monastero di Saot a Chiara sul
capitale di lire 111m. al 112 p. 010 ; lire 300 a titolo di pensione vita–
lizia assegnata al rettor e del ' Collegio dei Santi Maurizio e Lazzaro.
Infine quella somma occorrente ogni anno intorno alla casa, oltre a
lire 3 mila di debiti arretrati.