viera per 5000 lire sterline, ora è uno de’ più
belli ornamenti della Pinacoteca di Monaco.
La terza poi è questa del cav. Daviso. Vi sono
anche due copie, nelle quali il fondo scambio
di una tenda è un muro; una di queste era
(1835) nel palazzo Albani in Roma, l ’altra è
nell’Accademia in Vienna.
— Dunque quale delle tre tavole è
quella
fatta da Raffaello?
— Io voglio tenermi amici tutti e tre i
possessori e non sentenzio. Ma posso assicu
rarti che il signor cav. Daviso ha le dichia
razioni di dieci professori dell’Accademia ro
mana di S. Luca, del 1872-73, e di altri ar
tisti, i quali assicurano essere questa tavola
proprio di mano di Raffaello.
Dopo questo
io tacio, e gli altri due fortunati possessori
di questa insigne opera dell’Urbinate si acco
modino come meglio credono.
Ora usciamo da questo Salone e percor
riamo le tre ultime sale a passo di corsa,
altrimenti i custodi ci cacciano fuori dal can
cello prima di compiere la rassegna dei mo
numenti.
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