veniamo alla rassegna degli oggetti messi in
mostra.
Ecco qui (vetrina
A
) la ricca e bella colle
zione del fu P. Filippo Igh ina, Scolopio,
conservata nel collegio in Carcare. Sono ben
174 esemplari tra scuri, asce, scalpelli, ta
gliuoli e cunei disposti su 21 tavole; tutti
raccolti nelle regioni ligure e piemontese, e
per questo a punto importantissimi, perchè
non si esce dal programma. I luoghi onde
provengono sono indicati nel catalogo, «non
accade qui di nominarli. La forma loro è
quella detta addietro, e qui ti farò soltanto
osservare la improprietà del nome
Asce,
dato
ad esse indistintamente; laddove nella mag
gior parte sono
accette
o
scuri.
I nostri pa
letnologi, rarissimi eccettuati, hanno tradotto
hache
dei francesi, con
ascia,
e questo è un
grave errore. L
'hache
è la nostra
accetta
o
scure ;
la nostra
ascia
è l
'herminette
o
er-
m inette
dei francesi. Non ti dico la diffe
renza che, per la forma del ferro e del suo
taglio e del manico, passa fra questi due
strumenti, e che serve a non fare scambiar
l’uno con l’altro, perchè sono troppo noti, e
tiro innanzi. E scusami se ti ho intrattenuto
con queste che, a chi s’intende poco di tale
sorta di studj, parranno minuzie. Ma, sic
come nel Catalogo non ne troveresti parola,
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