Table of Contents Table of Contents
Previous Page  52 / 342 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 52 / 342 Next Page
Page Background

compone di 28 esemplari (35-62). La pietra

è cloromelanite e serpentino, eccetto che nei

numeri 42 (diorite), 44 (giadeite), 45 (tra-

chite), 46 (eufotide) e 57 (porfido verdognolo).

Le forme sono simili alle precedenti : i luoghi

di provenienza sono per la maggior parte del

Piemonte e della Liguria, per la minore il

Lago di Varese, Parma, Sansevero, Ascoli-Pi-

ceno, Reggio-Emilia, Lesina, Bologna, Offida,

Osimo , Gubbio , Cagliari, e fin la lontana

isola di Cipro. Fra tutte queste armi e stru­

menti merita particolare osservazione la

scure

bipenne

(Num. 57) di porfido verdognolo,

lunga 0m,16, trovata nei dintorni di Nizza e

donata dalla Maestà del Re Vittorio Ema­

nuele II al Museo Nazionale di Artiglieria.

Questa scure da guerra è una vera rarità per

la bellezza della forma e la finitezza del la­

voro; è unica in Italia, e non se ne trova

riscontro che in Danimarca.

Ora passiamo alla

pietra scheggiata

, al

periodo archeolitico. Sono 51 esemplari (nu­

meri 63-103), tra scuri, asce, scalpelli e ta­

gliuoli, tutti di selce scheggiata'e raccolti in

varj luoghi del Gargàno, eccetto un’ascia

(N. 82) trovata a Sansevero, ed una scure

(N. 84) proveniente da Abeville, messa qui

a far riscontro a quella (N. 83) di S. Marco

in Lamis (Gargàno), per mostrare la somi-

— 16 —