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LA V MOSTRA DELLA MODA INAUGURATA DA

S.

M. LA REGINA

Alla Mostra si sono così ammirate stoffe svariatis­

sime per abbigliamento femminile, calze, guanti ed

'altri articoli relativi all abbigliamento realizzati tutti

!con l'impiego del rayon.

La esposizione dedicata alla canapa è stata in

questa V Mostra anche più esauriente e completa,

nel suo aspetto propagandistico, di quella organiz­

zata la passata volta.

Accanto ai posteggi in cui la Manifattura del Seveso,

il Linifìcio e Canapificio Nazionale, le Aziende Tessili

Unificate esponevano la loro varia produzione di tes­

suti in fibra di canapa, pura o mista ad altre fibre

tessili, o variamente trattata con processi di linizza-

zione e cotonizzazione, il pubblico ha potuto ammi­

rare i posteggi che ospitavano le confezioni in tessuto

di canapa già ultimate, create da importanti case di

moda.

Altre numerose confezioni in tessuto di canapa

sono state ammirate nelle presentazioni di modelli

nel Teatro della Mostra. Abiti sportivi, da spiaggia,

da passeggio, presentati alla ribalta, hanno ottenuto

il vivo consenso del pubblico, il quale si va sempre

più convincendo delle reali e molteplici possibilità

che presenta questa italianissima fibra tessile nel

campo dell'abbigliamento vero e proprio e in quello

della fabbricazione di accessori per abbigliamento.

A questo riguardo riuscitissima e completa è stata

l’esposizione di valigie, bauli, borsette, guanti, scarpe,

tovaglie, camicie realizzate con tessuti di canapa.

Particolarmente notata, in questo settore, è stata

la produzione dell'Artigianato Valdostano e quella

ordinata dai Fasci Femminili di Lucca e di Belluno che

hanno presentato tende, tovaglie, tappeti, ecc., in

canapa di squisita fattura e di vero buon gusto nei

colori e nei disegni.

Anche per la canapa, come per la seta, si è avuta

una riuscitissima vendita di lancio di tessuti per abiti

maschili e femminili e per biancheria.

Una novità assai interessante della V Mostra era

costituitadalle vetrinedel «fiocco»

allestite dalle due fabbriche che

lo producono attualmente: laSnia-

Viscosa e la CISA.

Accanto a queste si allineano

numerose ditte che impiegano il

«fiocco» nella preparazione di

svariatissimi articoli e prodotti

relativi all'abbigliamento.

Il « fiocco » è una nuova

tessile

artificiale

di

produzione

nazionale,

che pur avendo una

parte

del suo processodi fabbrica­

zione

simile a quella del rayon,

da

questo si distingue per la par­

ticolarità

di lavorazione e carat­

teristiche d'impiego. Esso viene

facilmente trasformato in filati e

in tessuti usando le stesse mac­

chine che filano e tessono il co­

tone e la lana. La sua robustezza è assai grande e

nulla ha da invidiare a quella dei vecchi tessili.

Di fronte alla filatura del cotone, la filatura del

«fiocco» presenta il vantaggio della uniformità qua­

litativa della materia prima. Cosicché, di fronte alla

varietà di tipi, di classi, di colori, di lucentezza, di

lunghezza di fibra per il cotone, il « fiocco » diventa

un prodotto standardizzato, un tipo unico e per di

più già candeggiato e depurato.

Il «fiocco» si prepara in due tipi i quali hanno

caratteristiche tali da poter esser filati come la lana

e il cotone.

Le varie applicazioni del « fiocco », che vanno dai

morbidi velluti ai tessuti per tovaglieria e biancheria,

dagli impermeabili alle borsette, e comprendono tutta

la vasta-serie dei tessuti per confezioni femminili,

sono state ampiamente documentate alla Mostra, nelle

apposite vetrine. La varia produzione di tessuti in

«fiocco» dimostra anche assai bene le possibilità

pratiche di questa nuova fibra tessile e i risultati già

lusinghieri ottenuti dai nostri tecnici e dalla nostra

industria tessile che mira a soddisfare completamente,

con le sole risorse nazionali, le complesse esigenze

dei commercianti, dei sarti e del pubblico.

Alle presentazioni di modelli d’alta Moda, orga­

nizzate in accordo con la Federazione dell'Abbiglia­

mento ed avvenute nel Teatro della Mostra della

Moda nelle sere del 23, 24, 25 aprile, hanno parteci­

pato, con circa sei modelli ciascuna, venti tra le

migliori Case di confezioni d’ltr’,:'

Tutti i modelli presentati, da mattina, da pome­

riggio, da sera e sportivi, hanno destato la viva ammi­

razione del pubblico che ha gremito tutte le sere il

vasto salone del Teatro, ed hanno chiaramente dimo­

strato il grado di perfezione raggiunto dai nostri

confezionisti, la loro genialità creativa, e il raggiunto

accordo, in motti casi, tra la sartoria e il fabbricante

che deve fornire il tessuto adatto alla realizzazione

di ogni particolare modello.

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