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Modificazioni al bilancio di previsione

per l'Esercizio 1935

A

ssunta nellacarica, lanuovaAmministrazione civica

ha portato rapidamente a conclusione i prov­

vedimenti, in precedenza predisposti, tendenti

ad assicurare al bilancio il minimo di elasticità indi­

spensabile di cui era apparso il difetto in occasione

dell’allestimento delle previsioni per l'esercizio in

corso.

I

provvedimenti, orientati sul concetto di non

aggravare la pressione tributaria, si sono risolti nella

riduzione dell’onere di bilancio per il servizio dei

mutui, sia come conseguenza dell’applicazione del

R. Decreto-Legge 18 ottobre I934, n. I654, sia in

seguito al prolungamento del periodo di mora per

i più importanti mutui concessi dalla Cassa di Ri­

sparmio di Torino che ha formato argomento delle

deliberazioni 26 febbraio scorso.

Per poter utilizzare queste economie era neces­

sario rettificare gli stanziamenti del bilancio, al che

si provvede con la presente e con l’altra deliberazione

odierna relativa all’applicazione del R. Decreto sopra

citato.

Con l’occasione è apparso opportuno rivedere

tutte le impostazioni del preventivo per dare ad

esso una prima intonazione ai criteri che la Podesteria

intende seguire.

Si sono cosi eliminate alcune spese - specialmente

per opere pubbliche della periferia - che potevano

essere rinviate senza gravi conseguenze e si sono

invece aumentati altri stanziamenti intesi ad accele­

rare talune opere di evidente importanza ed urgenza

ed a consentire il normale funzionamento di qualcuno

dei servizi municipali ai quali l'assegnazione di spesa

era già fin d’ora risultata assolutamente insufficiente.

Oltre a questi criteri fondamentali hanno pure

contribuito* ad apportare variazioni al bilancio le

considerazioni che seguono:

Una parte dei mutui sui quali si

è

realizzata la

riduzione del tasso di interesse erano stati contratti

per eseguire gli impianti delle Aziende municipa­

lizzate;

è

quindi opportuno ridurre - sia pure par­

zialmente - il carico di interessi maturanti sui bilanci

delle Aziende, le quali conseguiranno cosi un maggior

utile da devolvere a favore del bilancio comunale.

Nei residui dei precedenti esercizi e nel bilancio

in corso non esistevano più fondi da destinare ad

eventuali migliorie degli impianti dell'Azienda Tranvie.

situazione questa che metteva la civica Amministra*

zione nell’impossibilità di accogliere le richieste più

impellenti e giustificate. É opportuno rimediare a

questo stato di fatto negativo.

Il palazzo per i Servizi di Igiene e Sanità, nel quale

troveranno posto anche parecchi dispensari, ambula­

tori e guardie mediche ora situati in sedi inadatte o

non esistenti affatto, è pressoché ultimato; occorre

provvedere al suo arredamento, ed aumentare ancora

i fondi stanziati per il completamento.

Queste ultime spese saranno fronteggiate con

mutuo (come sono stati finanziati i precedenti stan­

ziamenti) mentre all’arredamento si provvede coi

mezzi ordinari di bilancio.

Lo stanziamento per concorsi e sussidi in dipen­

denza di manifestazioni pubbliche, il quale nel bi­

lancio I934 figurava per cifra superiore, è stato ridotto

nella formazione del bilancio I935; considerato però

che da esso si trarranno i fondi per pareggiare la

gestione dello Stadio Mussolini e che nel corrente

anno si svolgeranno a Torino importanti funzioni e

commemorazioni di personaggi storici è opportuno

elevarlo alquanto.

Per contribuire nelle spese di erezione del mo­

numento all’invitto Principe Emanuele Filiberto di

Savoia-Aosta era stato stanziato nel bilancio I935

un terzo fondo da tenersi a disposizione del Comi­

tato. Poiché l’erogazione di questo terzo fondo non

si prevede debba avvenire nel corrente anno mentre

è urgente poter disporre di un maggior contributo

per le aviolinee ondie assicurare il collegamento con

Lione e Parigi (deliberazione odierna) pur rima­

nendo nei limiti stabiliti dalla legge per le

spese

facoltative,

è

necessario ridurre lo stanziamento

del-

l’accennato terzo fondo per il monumento

ed

aumen­

tare quello delle aviolinee, salvo ripristinare la situa­

zione del bilancio del prossimo esercizio.

Dal provvedimento di proroga del periodo

di

ammortamento dei mutui concessi dalla Cassa

di

Risparmio

è

derivata la situazione seguente:

, gli interessi da pagarsi nel corso del I935 supe­

rano gli stanziamenti in corrispondenza impostati

all art. 2-8 di L. 41.852.91;

le quote di esdebitazione dd capitale sono infe­

riori agli stanziamenti corrispondenti dall’art. 238-6

di L. 3.304.621.31.

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