

già iniziate per l'apertura di arterie e per il risa
namento dei quartieri cittadini.
Tra le principali opere attuate sono da annoverarsi
la ricostruzione di parte dell'isolato Sant'Aventino
e le espropriazioni per l'isolato Sant'Kusebio. che
hanno consentito di demolire le vecchie indecorose
antiigieniche abitazioni al posto delle quali già sor
gono o sorgeranno nuovi imponenti fabbricati. Altre
opere minori, ma di un certo rilievo, sono alcuni
esproprii in viale Littorio, via Grado e corso X I Feb
braio. Il complesso degli stabili demoliti per il ri
sanamento cittadino e per l'attuazione del Piano
Regolatore, ha raggiunto una cubatura di circa
mq. 90.000 liberando a suolo pubblico circa metri
quadrati 3.500.
Il patrimonio della Città si è arricchito per nuovi
acquisti importanti tra cui la Villa Olivero in parte
destinata per la costruzione della
stazione superiore della progettata
teleferica per Torre Bert e il Parco
della Rimembranza ed inoltre, in
base agli accordi con la Soc. « Fiat ».
il Comune è venuto in possesso di
circa mq. 25.500 di terreno, conti
gui alle proprietà municipali.
Per contro sono state alienate dal
Comune aree per scopo edilizio e
ceduti mq. 15.000 all'istituto Case
Popolari per nuove costruzioni in
prossimità della « Fiat » e pure al
l'istituto mq. 24.500 in regione Re
gio Parco e barriera Nizza e strada
Allessano per la costruzione di case
popolarissime.
Allo scopo di meglio adeguare il
Piano Regolatore della Città alle esi
genze viabili contingenti ed a quelle
urbanistiche sono stati adottati al
cuni provvedimenti di variante al
Piano stesso.
Fra queste varianti hanno speciale
importanza quelle adottate in con
seguenza della creazione dei nuovi
stabilimenti « F ia t» in corso Stupi-
nigi e quella relativa alla forma
zione di una strada automobilistica
in corrispondenza dell'alveo del sop
presso canale Michelotti compren
dente modificazioni al tracciato di
alcune strade in regione Sassi e la
formazione di un vasto piazzale,
onde meglio assicurare i collega-
menti della Città con la progettata
nuova arteria Torino-Chieri-Villa-
nova d’Asti di cui l ’A .A .S.S. ini-
zierà tra breve la costruzione.
Sono altresì stati effettuati studi, ri
lievi e tracciamenti per nuove strade
e per allargamenti di tratti di quelle
esistenti, particolarmente nella zona
perga. la strada di Mongreno, la strada di Santa
Margherita e la strada della Creusa.
Per la zona già occupata dallo Stadium Nazionale,
di cui si è completata la demolizione nell'anno XV .
è stato approvato il nuovo piano di fabbricazione
e lottizzazione dei terreni in base al quale le nuove
costruzioni verranno a costituire un moderno quar
tiere cittadino. La Città si arricchirà di un nuovo
vasto piazzale con grande giardino, piazzale coor
dinato a quello Duca d'Aosta e che lascierà sussi
stere la visuale delle Alpi.
Le nuove costruzioni verso i corsi perimetrali e
verso le nuove vie avranno altezza uniforme di
sette piani e saranno a cortile aperto; quelle pro
spettanti il piazzale avranno invece corpi di fab
brica a dieci piani; quelle all'angolo del corso Vin-
«aglio con il piazzale dodici piani.