

L'insegnamento della Scuola e suddiviso in tre
corsi annuali. Il primo, preparatorio, comprende l’in
segnamento della matematica, della fisica e del di
segno geometrico; il secondo è dedicato principal
mente allo studio dell’elettrotecnica generale ed il terzo
allo studio delle macchine elettriche, delle misure, degli
impianti e delle comunicazioni elettriche. Ciascun in
segnamento è integrato da 1111 apposito laboratorio in
cui gli allievi vengono a conoscere praticamente le
macchine, gli strumenti di misura, le apparecchiature
cd i complessi telefonici, telegrafici e radio. Ogni
anno viene inoltre compiuta una serie di visite a sta
bilimenti e impianti elettrici della Città e delle Valli
piemontesi.
Tale programma e indubbiamente vasto, ma potrà
essere ampliato e perfezionato in relazione alle esigenze
del progresso. Nel campo tecnico e didattico, la Scuola
dovrà progredire mediante attrezzature più complete
cd efficienti c larghezza di mezzi. Sono allo studio
l’istituzione di un quarto corso di specializzazione nei
vari rami dcll’clcttrotccnica e delle costruzioni elettro
meccaniche, la concessione di borse di studio c sussidi
tali da offrire la possibilità dell’istruzione tecnica ai
meno abbienti meritevoli, nonché nuovi mezzi di di
vulgazione per rendere partecipi dei benefici della
Scuola gli elementi che non possono frequentarla per
ragioni di residenza o di orario di lavoro.
La Scuola non ha mai dovuto muovere appelli per
ottenere una larga frequenza ai suoi corsi cd ha invece
il rammarico di non poter accogliere tutti coloro che
desiderano iscriversi e di non poter dare loro larghezza
di mezzi didattici, come sarebbe doveroso e come sa
rebbe consigliato dalle considerazioni prima esposte.
Il numero degli allievi, da 127 nell’anno di fondazione,
è
andato sempre crescendo toccando un massimo di
800 nell’anno 1943-1946.
Durante il suo cinquantennio di vita, la Scuola
Alessandro Volta si è sempre sforzata di mantenere
l’insegnamento e l’attrezzatura didattica adeguati al
progresso della scienza. È auspicabile che, sorretta dal
l’aiuto materiale e morale di Enti ed Istituzioni citta
dine, la Scuola possa allargare ulteriormente la propria
attiviti altamente educativa, che onora, attraverso i
risultati ottimi conseguiti dagli allievi, la nostra Città.
Un altro «petto dd laboratorio.
La sera del 27 gennaio u. s., nella sede di corso
Regina Margherita 128, e stato celebrato il cinquante
nario della Scuola Pratica di Elettrotecnica « Ales
sandro Volta ».
Hanno presenziato alla cerimonia numerose perso
nalità, tra cui il Sindaco avv. Pcyron, gli Assessori
ing. Anselmctti e prof. Tettamanzi, i rappresentanti
del Prefetto e del Provveditore agli Studi, il rappresen
tante del Cardinale Arcivescovo, il prof. Vallauri.
Il discorso celebrativo del cinquantenario e stato
pronunciato dall’ing. Mario Brunetti, Presidente della
Scuola, che ha ricordato la storia della Scuola stessa,
le personalità e gli End che ad essa diedero fatavo
apporto, dalla cosdtuzionc ad oggi.
Dopo brevi parole del sig. Marchiaro, anziano ex-
allievo dell’anno di fondazione, del Direttore della
Scuola e del Presidente dell’Associazione ex-allievi, si
è levato a parlare il Sindaco avv. Peyron, che ha porto
il saluto e l’augurio della Civica Amministrazione e,
con alari concetti, ha espresso la viva e costante parte
cipazione del Comune ai problemi ed alle iniziative
che tendono alla elevazione tecnica e sociale dei lavo
ratori.
È seguita la distribuzione dei premi agli allievi
maggiormente distintisi durante l’anno 1951-52 e la
visita, da parte delle Autorità presenti, alle aule cd ai
laboratori.