

1948
1949
1930
(1192)
(i*jS )
(H53)
stanz'ate in bilancio, c si eviterà una inutile molti
plicazione delle spese e quindi lo sperpero dei mezzi
a disposizione attraverso troppe, e quindi necessaria
mente asfittiche, iniziative.
L’Amministrazione comunale eletta nel
1951
affronto il problema, in tutti i suoi aspetti, con piena
consapevolezza dei compiti da assolvere. Fra lo scorcio
del
1951
ed i primi mesi del
1952
l’Ufficio tecnico
del comune tracciò un razionale progetto di ricostru
zione dell’edificio di Corso Palestro l bis., approvato
dal Consiglio nel successivo settembre e quindi pas
sato a ll’esame della competente autorità governativa.
Tale progetto prevede, a pianterreno, lo spaz o per
ospitare i servizi di carattere più spicciolo ed imme
diato, in modo da ridurre al minimo la perdita di
tempo di categorie di lettori spesso affrettate; invece
di altri inutilmente grandiosi, si potrà offrire al pub
blico qualche mostra temporanea o permanente estra
nea al campo artistico o ad altra consimile iniziativa
di carattere educativo. Due biblioteche popolari, una
destinata agli adulti, ed una per ragazzi, entrambe
notevolmente superiori alle attuali per dimensioni ed
atiezzatura, sì da permettere l’accesso diretto agli
scaffali e la lettura in sede, affiancheranno una sala
di consultazione corrente tecnico-commerciale, corre
1951
1952
1953
(*»M)
(Vjt)
data di tutti i periodici in corso e di una adeguata
collezione di annuari, guide, dizionari, atlanti, ed
enciclopedie, e quindi suscettibile di soddisfare le
esigènze più immediate e spicciole di chi cerca soprat
tutto un dato, una notizia, un riferimento pratico.
I piani superiori ospiteranno invece le altre sale di
lettura, di lavoro e di ricerca, attrezzate per venire
incontro alle esigenze specifiche delle diverse cate
gorie di frequentatori secondo una tradizione ormai
consolidata, anzi sempre più arricchita ed affinata, la
quale ha posto il nostro Istituto in pruno piano fra
i consimili di tutta Italia.
Ma l’attesa per la realizzazione di questi progetti,
che pure auguriamo molto meno lunga di quanto non
sia stato, fra il
1943
e il
1951
, l'indugio a concepire
un'organica soluzione del problema, non può e non
deve esonerarci dall'attendere con ogni possibile accor
gimento a rendere più capace e funzionale — se non
confortevole ed elegante — l’umile sistemazione prov
visoria nelle tre sale di palazzo Carignano occupate,
per un insudiciente ripiego, nel
1947
.
Le insistenze deU’Amministrazione presso i compe
tenti organi dei L L PP. hanno ottenuto che si ponesse
finalmente mano al rifacimento del tetto, da parecchi
anni in condizioni di instabilità davvero prcoccu-
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