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Villa Borghese, forse così chiamata per la merlatura

che la recinge. Questa romantica dimora, da lui abbel­

lita ed ingentilita, è un vero musco nel quale si può

ammirare una profusione di statue, calchi, bozzetti,

disegni, costumi e cimeli. Vi sono conservati tra gli

altri 1 busti di re c principi sabaudi, quello di Re Fuad

d’ Egitto, ccc., c l’artista ama trascorrervi lunghe ore

assorto in meditazioni c rievocazioni.

Tra le innumerevoli altre opere del Canonica si

ricordano ancora

1

’ « Apoteosi dell'indipendenza turca »

a Costantinopoli, la « Rivista di Santo Stefano » a Pie­

troburgo che è stata distrutta durante la rivoluzione

bolscevica, il monumento dell’Artiglieria a Torino,

quello deU’Alpino a Courmayeur, la tomba del Papa

Pio XI in San Pietro chc gli fu fonte di qualche ama­

rezza, i tondi istoriati sull’attico dell’arco della Vittoria

a Bolzano. Una delle più belle ed espressive statue di

questo eminente scultore è quella raffigurante la dolce

principessa Clotilde di Savoia chc trovasi nella Chiesa

parrocchiale di Moncalicri.

1

suoi busti di sovrani, principi, personalità c gen­

tildonne non si possono enumerare poiché Pietro Ca­

nonica è stato lo scultore aulico c più ricercato dalle

corti c capitali di più continenti. Colui che ha effigiato

pontefici cd è stato amico di imperatori, re c principi,

ha però anche sparso opere sue in piccoli centri. In­

fatti la sola città di Pinerolo ne conserva tre c cioè il

busto ad Edmondo De Anùcis chc nell’ospitale città

subalpina scrisse il libro

Alle porte d'Italia,

la targa

all’insigne maestro di lettere latine e greche prof. Luigi

Luciano, cd il monumento al generale Clemente

Lcquio di Assaba, conquistatore del Gcbel e del

Cariati. Il busto di quest’ ultimo, chc sorge su di una

alta erma, ha dinanzi a sè un alpino di vedetta.

Allo scultore piemontese non sono certo mancati

riconoscimenti cd onori, del resto ampiamente meri­

tati. Oltreché piazze di tante capitali c metropoli,

opere sue ornano basiliche, chiese, gallerie c dimore

gentilizie. Tra l’altro egli c stato membro del Con­

siglio Supcriore delle Antichità c Belle Arti, membro

della R . Accademia d’ Italia per la classe delle arti c

nel 1950, in riconoscimento delle sue alte benemerenze,

tl Presidente Luigi Einaudi lo ha nominato senatore

a vita.

Pietro Canonica ha anche dato ulteriori e molte­

plici prove del suo eclettico e versatile ingegno in altri

T aiga

del prof. Luigi Luciano nella Biblioteca municipale

C. Alliandi di Pinerolo - Scultore Pietro Canonica.

eletti campi componendo ad esempio opere c melo­

drammi chc sono stati rappresentati con successo e

radiotrasmessi. Più che delle sue sculture egli ama ora

parlare delle sue predilette creature musicali che sono

La sposa di Corinto, La Tempesta, Enrico di Xirval o

Amore e vita. Miranda

(Casa Editrice Caris di Milano),

cd attualmente si dedica alla pittura di cavalletto. Ha

recentemente eseguito il suo autoritratto ed ebbe ad

affermare chc se fosse nato alcuni decenni più tardi

sarebbe forse stato pittore anziché scultore.

Dalle colonne di questa rivista chc si pubblica nella

città chc gli diede i natali, giungano al venerando

artista i fervidi auguri di una vita ancor lunga e serena.

Il 12 maggio 1933 è stata rappresentata al Teatro

dcll’Opcra, alla presenza del Presidente della Re­

pubblica Luigi Einaudi, la nuova opera di Pietro

Canonica, dal titolo

Medea.

PAOLO TOSEL

IJ