

Ipitbalam ia exoticn hng /iii riddila.
1 voi. in f reale,
r~ \
Splendida opera adorna di fregi, di stemmi e di figure,
curiosa per l'idea b./Atrra di far presentare dalle varie citta
del Piemonte i propri auguri e felicita/ioni agli Augusti
sposi di Casa Savoia in
25
lingue diverse colla loro versione
latina sulla carta seguente araba, armena, caldaica, copta,
ebraica, gotica, greca, tibetana, turca, eie Questo esem
plare reca a parte
1
iscrizione dedicatoria del Bodoni a
Pio VI questo particolare ne accresce la rarità.
P ri» i
i
u r u p ii onorare Li nn moria di Lu ta Doria Caraja.
1
voi. in -i grande. I ~Ni
Bellissimo libro adorno di ritratti incisi da Morghen c
da Bossi e con abbondanti fregi, meandri e finalerti, li' uno
dei più bei libri stampati dal Bodoni I.esemplare posse-
Prende forma con questo frontispizio il vero “ it ile " bodoniano.
GLI AMORI PASTORALI
)I DAFNI E DI CLOE
DI
LONGO SOFISTA
T R A D O T T I D A L L A L I N G U A G R E C A
N E L L A N O S T R A T O S C A N A
DAL
COMMENDATORE
ANNIBAL CARO
CR IS0P0L1
IMPRESSO CO' CARATTERI BODONIANI
MDCCLXXXV!
ditto dalla Biblioteca Civica porta lex libris del cittadino
Carlo Giacinto Caisotti.
Did\mi iMirniinni latitallirai Copttcai rudimentum.
-
I voi. in S .
1785
.
Rarissimo; interessante per i caratteri copti adoperati.
I.esemplare posseduto reca la dedicatoria dell'edizione a
Ludovico Ditens e contiene copiosissime note manoscritte
marginali.
6
estorum ad Hptscopn lalutienubm.
- I voi. in 8 reale,
1783
.
Libro pregevole per la varietà dei tipi, la qualità della
carta e la bellezza degli ornati;
5-4
rami e ogni pagina con
tornata da un grazioso fregio adornano questa bella e rara
edizione tirata a sole
500
copie a spese del Bodoni nella
sua privata stamperia.
(ih amori di Dafni i Ciòi di l.ongo Sofista tradotti da
A. Cam.
1 voi. in t reale. I~8(>.
Edizione molto pregiata; esemplare notevole perché reca
in fine l'interessante avviso al legatore ( Bibliopega).
Manuale tipografico.
- I voi. in -l reale. I~88.
f. il p;ù raro d: tutti i manuali tipografici di Bodoni;
stampato sul solo retto di ogni cartella, f una serie di
specimen
di caratteri crescenri gradatamente dalla parmigia-
mna al papale; vi e aggiunta una serie di caratteri greci
di
28
mostre diverse In questa edizione non figurano an
cora caratteri esotici lallinfuori dei greci) sebbene il Bo
dom già ne avesse apprestati molti die poi gli \ennero
rubati come egli racconta in lettera del
12
giugno
1795
al
De Nelis, inserita nel volume dei manoscritti bodoniani
posseduto dalla Civica Biblioteca. (A proposito di questo
furto cfr. IX- Lama, voi.
1
/ Di questo Manuale. Bodoni
tirò solo
50
copie in carta reale.
Callimaco greco e italiano.
1 voi. in f reale.
1
'
92
.
Opera di grande bellezza tipografica, adorna di
18
rami,
stampata in cartapecora finissima nella tipografia privata di
Bodoni.
Il Brmks:
Compendiosa bibliografìa di edizioni bodo
niani
(Firenze. Barbera,
192
"; dice che se- ne tirarono due
copie in pergamena, una delle quali fu acquistata dal gene
rale Junot. In contrasto col Brooks. una nota manoscritta
(di ignoto) apposta a questo esemplare dichiara: « ime liste,
ili la ni.liti di Bodoni, garanti ci u ltimi timquc , .tinsi qt:r
li
I .l'ti» lido
il lts S
ai'Oii'
di Ihomson ; ciò di* è >on
fermato dal IX- Lama colle parole « una copta fu tirata in
cartapecora ». Pure Giampiero Giani nella sua accurata ope
ra:
« Catalogo dilli autentichi idiznnt bodoniane
», M i
lano. Conchiglia.
1948
. indica che un solo esemplare fu
srampato in cartapecora.
i.esemplare posseduto è di pregio in quanto reca i
meandri greci in capo pagina della Prefazione, delle Noti-
z e, degli Inni e del pruno Ep gramma.
Paitor Fido di Giambattista Guarnii.
-
1
voi in -I ,
1795
.
Unico esemplare in finissima cartapecora. L’esemplare
reca un antiporta di carta al frontispizio con una dicitura
stampata da cui risulta che esso fece parte della Biblioteca
del Generale Jui^it. Governatore generale degli Stati di
Parma. Piacenza e Guastalla (
18
(k>).
Catulh
7
ibulh Propertu
-
(fpera.
-
1
voi. in f ",
1794
.
Stupendo esemplare unico in cartapecora di Roma, ac
quistato dal Generale Junot e poi passato in proprietà de!
bibliografo Rénouard