

gione di Vanchiglia,
decretato nel 1881, caratteriz-
zata da
- un insediamento che si sviluppa su lotti regolari,
organizzati secondo un sistema viario ortogonale,
segnato dal Corso Regio Parco e dalla Via Catania,
intersecato da un asse obliquo di collegamento in
prosecuzione di Via Rossini, tra il nuovo ponte sulla
Dora (Ponte Reggio) e lo slargo all'incrocio tra Cor-
so Regio Parco e il nuovo tracciato di Via Verona
- aggregazioni edilizie di modelli architettonici
diversificati, sviluppate prevalentemente nella parte
sudoccidentale
c)
fase di urbanizzazione conseguente al
Piano
Unico Regolatore e d'Amptiamento
del 1908, carat-
terizzata da
- definitivo consolidamento dell'impianto urbano
conseguente alla pianificazione del 1908 con com-
pletamento (prima della seconda guerra mondiale)
dell'edificazione dei lotti, ad eccezione di quelli nel-
la fascia nordoccidentale a causa della progettata ma
non realizzata rettifica dell'ansa fluviale.
zio della Via Reggio, caratterizzato dalla particolare
conformazione ad esedra semicircolare che costitui-
sce fondale architettonico alla via e al ponte con
un'architettura tardo-ottocentesca di pregio; esso
funge anche da luogo d'incontro, ospitando un tes-
suto commerciale minuto
il tratto di Corso Palermo dal Ponte del Regio
Parco al Largo Palermo (sito quest'ultimo fuori dai
confini dell'ambito), connotato da cortine edilizie
continue e sufficientemente omogenee con tipo-
logie assimilabili a quelle caratterizzanti l'ambito —
dalla successione di piazze e slarghi poligonali e da
attività commerciali storicamente consolidate.
IV. CONNESSIONI
L'ambito presenta collegamenti storici con
l'ambito « Vanchiglia » (8/1) del Quartiere 8, al di là
del Ponte Rossini.
III.2.
Etementi edilizi
Le classi tipologiche residenziali caratterizzanti
l'ambito e legate alle sue vicende di sviluppo e tra-
sformazione urbanistica sono:
Case da reddito delta seconda metà dell'Ottocento,
appartenenti alla fase di urbanizzazione
b
ed in par-
ticolare all'ultimo ventennio del secolo. Sono edifici
residenziali destinati all'affitto, edificati su lotti an-
che di grande dimensione e di forma non regolare
(cfr. tratto iniziale di Via Pisa; Corso Regio Parco
24, 28), con caratteri tipizzanti assimilabili al Tipo 2
Case dell'inizio Novecento,
appartenenti alla fase di
urbanizzazione
c
ed in particolare al primo venten-
nio del secolo. Sono edifici residenziali destinati al-
l'affitto (cfr. Via Cagliari tra Via Modena e Via
Mantova; Via Mantova 29, 33), con caratteri tipiz-
zanti assimilabili al Tipo
7
Case degti anni Trenta-Quaranta det Novecento,
appartenenti alla fase di urbanizzazione
c
ed in par-
ticolare al quarto decennio del secolo. Sono edifici
residenziali destinati all'affitto (cfr. Corso Verona
32 angolo Via Catania), con caratteri tipizzanti as-
similabili al Tipo 9.
II1.3.
Spazi di vatore o interesse ambientate e/o di
relazione
Spazio avente carattere ambientale definito, oltre
che dalle quinte edilizie, da elementi particolarmen-
te connotanti è
— il tratto di Corso Catania, da Via Parma a Corso
Verona (che prosegue oltre l'ambito fino al Corso
Buscalioni), caratterizzato da un doppio filare cen-
trale di platani.
Spazi di interesse ambientale sono
- lo slargo all'imbocco del Ponte Rossini, all'ini-
Ambito urbano
« Borgata Aurora »
(7/5)
La relazione sull'ambito è così organizzata:
I. DEFINIZIONE
II. INDIVIDUAZIONE
III QUALIFICAZIONE: nI.I. Elementi urbanistici
111.2. Elementi edilizi
111.3. Spazi di valore o interesse
ambientale
e/o
di relazione
IV. CONNESSIONI
I. DEFINIZIONE
Ambito urbano
- delimitato da Via Mondovì, Corso Emilia,
Corso Brescia, Via Bologna, Lungo Dora Napoli
- di carattere ambientale (con valore di bene)
- connotato prevalentemente
da tessuti aggregativi discontinui, residui dell'orga-
nizzazione tardo settecentesca in testa al Ponte Clo-
tilde di Savoia, sistemati all'innesto della Strada d'I-
talia (Corso Vercelli), inglobati nella successiva
pianificazione urbanistica,
da tessuti aggregativi continui e lineari, sviluppati
prevalentemente sui fronti viari oppure organizzati a
corte, con tipi edilizi abitativi a tre, quattro e più
piani, strettamente interrelati a strutture industriali,
formati nella seconda metà dell'Ottocento,
da tessuti aggregativi continui e lineari sviluppati
lungo i fronti viari — a volte con maniche inter-
ne —, con tipi edilizi residenziali a quattro e più
piani fuori terra e maniche interne a due, tre piani,
già presenti prima del
Piano Unico Regotatore e
d'Amptiamento
del 1908 e sviluppati successiva-
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